Giovani domande

In preparazione alla veglia e alla Messa con Papa Francesco i giovani sono stati invitati a riflettere sulla misericordia del Signore. Giovedì e venerdì porranno le loro domande a due vescovi

Cracovia, 27 luglio 2016, dall’inviato – Don Rolando Covi la definisce “una sfida”. È quella lanciata ai giovani trentini mercoledì mattina, nel primo incontro di catechesi in preparazione al pellegrinaggio pomeridiano ai santuari della Divina Misericordia e al passaggio della Porta Santa.

Dalla bellezza che parla della misericordia, nel volto di Dio narrato dai mosaici di padre Rupnik nel santuario di Papa Wojtyla, alla testimonianza di Dietrich Bonhoeffer, quando invece la bellezza è rovinata, deturpata, odiata, ma con quel “segreto della salvezza del mondo” che è l’infinita misericordia di Dio che “viene a visitarci, si abbassa sino a noi sotto la forma di un bambino suo figlio”. Alla storia di san Giovanni Paolo II, con le intense parole della veglia di Tor Vergata, riascoltate dai 600 ragazzi e ragazze che riempivano la chiesa del Sacro Cuore.

“La sfida è quella di aiutarli a prendere posizione davanti a ciò che Dio fa per noi, a questo volto di Dio, a questa storia di Dio concreto, anche dentro gli eventi di violenza, di confusione, di paura, che respiriamo e che anche loro respirano”, spiega ancora don Rolando, che tiene le catechesi con padre Andrea Cova e don Daniele Armani. “Vogliamo aiutarli a scoprire come Dio abita e sta dentro la Storia, con la forza non della violenza ma della debolezza che si incarna e che la cambia dall’interno”.

Cosa ti chiedi davanti alla misericordia che abita in questo modo la Storia? Quali domande questo Dio fa nascere in te? Questioni e interrogativi sui cui i giovani si sono interrogati divisi in gruppi. C’è chi si è chiesto perché la Chiesa non vive in povertà e umiltà come vorrebbe Gesù o come si possa fare per prendere posizione, far sentire il rumore del bene, essere cristiani attivi fuori dell’oratorio, essere cambiamento e mantenere sempre accesa la fiamma della fede. E ancora, come faccia Dio ad essere misericordioso se permette quello che sta succedendo nel mondo, e quale sia la differenza tra perdono e misericordia e se ci possa essere perdono senza dialogo.

Sono solo alcune delle tante domande che i giovani trentini rivolgeranno durante le prossime catechesi – giovedì e venerdì – ai vescovi di Palermo, mons. Corrado Lorefice, e di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Luigi Renna. In attesa di vivere tra sabato e domenica, come quelle “sentinelle del mattino” davanti a Wojtyla nel 2000, la veglia e la Messa con Papa Francesco, in mezzo ad altri due milioni di pellegrini.

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