Il concerto di Vasco Rossi del 20 maggio scorso alla Music Arena ha portato a un impatto economico di 43,6 milioni di euro. Questo il valore calcolato da Nielsen, che ha realizzato un’analisi illustrata oggi in Sala Belli, a Trento, partendo dalla spesa effettuata dagli spettatori nel giorno dell’evento: circa 10,1-10,2 milioni di euro, cioè 82 euro di spesa media per ciascuno dei partecipanti al concerto del 20 maggio e alla prova generale che si è svolta il giorno precedente.

“Il dato – riporta la Pat – si eleva secondo il Moltiplicatore dell’impatto economico, che dice che ogni euro speso ne genera 4,05 nell’economia. Ma da considerare – aggiunge la Pat – c’è anche il valore della visibilità mediatica ottenuta dal Trentino e dalla città di Trento durante il concerto: 1,1 milioni di euro, di cui 915 mila sono stati realizzati attraverso i canali mediatici, tv, stampa, online, social e radio, mentre i restanti 198 mila sono frutto della visibilità presso il luogo dell’evento. Visibilità garantita in particolare dai social (per il 51%), seguiti da stampa (27%) e online (16%)”.

Erano presenti alla presentazione dei dati il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, gli assessori allo sport e al turismo Roberto Failoni e agli enti locali, trasporti, mobilità Mattia Gottardi, il commissario del Governo Gianfranco Bernabei, il questore Maurizio Improta e l’amministratore di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

Secondo quanto evidenziato nell’indagine, un terzo dei partecipanti è venuto dalla provincia di Trento. Le strutture turistiche trentine (alberghi fino a 3 stelle e b&b) hanno accolto il 50 per cento degli spettatori accorsi in Trentino per il primo concerto del tour 2022 di Vasco.

Quasi la metà di coloro che sono venuti da fuori provincia (42 per cento) ha pernottato almeno 1 notte sul territorio (circa il 50 per cento una notte, il 40 per cento due notti, l’8 per cento tre notti e il 2 per cento più di quattro notti). Di questi oltre il 50 per cento ha soggiornato a Trento e dintorni, mentre la restante metà ha soggiornato nei pressi delle località limitrofe: Riva del Garda, Rovereto, la Valsugana o l’altopiano della Paganella.

Le persone che tornerebbero in Trentino a seguito del concerto di Vasco sarebbero spinte principalmente dall'”atmosfera generale, il contesto ambientale e montano, seguiti dalla comodità di raggiungere il territorio e dalla qualità complessiva dell’organizzazione“.

I prezzi delle bevande e del cibo all’interno della struttura e la gestione dei parcheggi sono dei punti sui quali bisogna lavorare, ha invece sottolineato l’analisi di Nielsen.