Cento rintocchi rinnovano l’impegno scout per la pace

Cento rintocchi straordinari della Campana della Pace si sono diffusi nella serata di venerdì 16 dicembre dal silenzio del Colle di Miravalle verso i bagliori natalizi della città e della vallata più in basso. Riuniti in cerchio attorno a Maria Dolens, per quel momento intenso e suggestivo, c’erano i massimi vertici dello scautismo nazionale e regionale. Un’occasione speciale organizzata dai Responsabili regionali dell’Agesci (Federica Bertolini e Toni Santoni insieme all'Assistente ecclesiastico don Paolo Devigili) con il supporto della Fondazione Opera Campana dei Caduti e del Comune di Rovereto, e preparata dal Gruppo scout Rovereto 1.

Dopo il raduno del maggio scorso, quando gli scout della regione consegnarono alla comunità del Brennero le croci fabbricate con il legno dei barconi dei migranti di Lampedusa (era il periodo in cui l'Austria minacciava di costruire un muro al Brennero), i rintocchi di Maria Dolens hanno rinnovato l'impegno a “fare ponti” e a essere operatori di pace. Il ricordo che gli scout roveretani lasciano ai rappresentanti Agesci di tutta Italia è l’emozione profonda di quei rintocchi: un grido di sofferenza e al tempo stesso un appello forte e incalzante alla pace che suona in armonia con il richiamo alla non violenza lanciato da Papa Francesco, hanno sottolineato i capi scout roveretani; non per nulla, c’è la speranza fondata che il Papa visiti nel 2018 la Campana dei Caduti per le cerimonie in ricordo dei cento anni dalla fine del Primo conflitto mondiale.

Insieme al Consiglio nazionale Agesci (l’organismo che riunisce periodicamente i rappresentanti regionali e nazionali dell’Associazione, per un totale di un'ottantina di componenti), che si riuniva a Trento dal 16 al 18 dicembre, l’invito sul Colle di Miravalle è stato esteso anche a rappresentanze delle altre Associazioni scout attive sul territorio (il CNGEI, gli adulti del MASCI e gli scout musulmani dell'ASMI). Il percorso di visita alla Campana ha mostrato agli ospiti anche la mostra dedicata all’artista folgaretano Cirillo Grott sul tema della Misericordia e i ‘Presepi contro’ di Muki esposti nella sede della Fondazione, attorno ai quali i capi scout si sono riuniti per un momento di preghiera.

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