Conosciuto come “il Papa del sorriso”, papa Giovanni Paolo I sarà proclamato beato domenica 4 settembre da papa Francesco in piazza San Pietro, a Roma, nella messa che inizierà alle 10.30.
La cerimonia di beatificazione del protagonista del decimo papato più breve della storia, con i suoi 33 giorni, dal 26 agosto al 28 settembre 1978, sarà preceduta da una veglia sabato 3 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduto dal cardinale vicario De Donatis.
La messa di ringraziamento sarà invece l’11 settembre a Canale d’Agordo, paese natale di papa Luciani. Il giorno della beatificazione, la petizione sarà letta dall’arcivescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni, dal postulatore cardinale Beniamino Stella e dalla vicepostulatrice, la giornalista Stefania Falasca. La proclamazione potrà essere seguita in diretta televisiva su Rai 1 e su TV 2000.
“Tutti sottolineano di Giovanni Paolo I il tratto dell’umiltà – riflette l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, alla vigilia della beatificazione – ma mi piace sottolineare qual è il cuore di questa umiltà: il far posto all’altro. Non l’umiltà di chi non è consapevole della propria forza, ma l’umiltà di chi dice ‘voglio esistere con gli altri, permettere agli altri di avere vita’. Papa Luciani era volto a interagire, a far esistere l’altro. E in un momento come questo, in cui si tendono a sopprimere le ragioni e la storia dell’altro, Papa Luciani ci offre una straordinaria lezione di attualità“.
All’evento il nostro settimanale ha dedicato un ampio spazio, con un’intervista a uno dei nipoti di papa Luciani, Roberto Petri, 69 anni, figlio della sorella Antonia. Quest’ultima ha vissuto a Santa Giuliana di Levico Terme, da dove proveniva il marito, che aveva conosciuto in Svizzera dove erano entrambi emigrati. A Santa Giuliana, dove il futuro beato era di casa, vive tuttora il nipote Roberto. “Ci esortava ad avere speranza”, dice dello zio al nostro settimanale. “Per noi familiari è una grande emozione. Mia madre sarebbe felicissima: era molto legata al fratello“.
Solo pochi giorni fa, mercoledì 17 agosto, si era tenuto a Moena in val di Fassa un incontro dal titolo “Albino Luciani, il papa dell’umiltà” con l’intervento del postulatore cardinale Beniamino Stella e di Andrea Tornielli (direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede), don Davide Fiocco (collaboratore della causa) e un altro nipote del futuro beato, Gianni Luciani.
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