Da lunedì 22 agosto sarà possibile prenotare il proprio posto per partecipare, come di consueto gratuitamente, agli eventi della rassegna Generazioni 2022, che si svolgeranno in diverse località del Trentino-Alto Adige dal 4 al 17 settembre prossimi.
Cinque gli appuntamenti nel programma di Generazioni, giunta alla sua quarta edizione, dal titolo “Eccentrici. Cucire relazioni fuori dal comune”, per riscoprire quartieri, valli e borghi, per far incontrare le persone e occupare e vivere gli spazi. Come chiarisce infatti la coordinatrice Francesca Viola, “Generazioni nasce per unire i territori del Trentino-Alto Adige, ne raccoglie le voci, le ambizioni, gli obiettivi. Intreccia punti di vista dei giovani e dei meno giovani, di contesti centrali e più periferici per generare innesti originali e creativi. È un progetto nato per ripensare il rapporto con i territori e con le persone che li abitano e li attraversano, per rivivere gli spazi e, soprattutto, cucire nuove relazioni che connettano comunità, epoche e generazioni differenti”.
La rassegna prenderà il via domenica 4 settembre al Rifugio Malga Sauch (Giovo, TN) con l’evento “Per due gocce”, che vedrà alle 14.30 la partecipazione di Valerio Aprea, poliedrico attore romano che si esibirà un reading che racchiude alcuni monologhi scritti per lui da Makkox a Propaganda Live su La7: si tratta di un viaggio attraverso l’ambiente umano, l’ambiente social e tutti quegli ambienti che caratterizzano la nostra vita di tutti i giorni, per riflettere sull’eterno spauracchio del cambiamento climatico, ma più in generale su ogni forma di cambiamento e tutto ciò che invece lo ostacola. Durante l’incontro, moderato dalla speaker radiofonica Caterina Moser, si tenterà di riflettere e capire insieme al pubblico, con ironia, come superare la catastrofe ambientale provocata dalla nostra stessa presenza sulla Terra. In caso di maltempo l’incontro con Valerio Aprea si terrà al Nuovo Teatro Cinema di Cembra alle 20.30.
Il secondo appuntamento avrà luogo mercoledì 7 settembre alle 18.30 al Centro giovani Tilt di Sinigo (Merano) e vedrà protagonisti il collettivo Guerrilla Spam insieme all’ex magistrato Gherardo Colombo nell’incontro dal titolo “Sono Stato io: l’arte di fare impegno civile”. Impegno civico e street art possono convivere? Sono due mondi in contraddizione oppure più simili di quanto si pensi? Queste le domande da cui partirà il dialogo, moderato dall’esperto di arte pubblica Matteo Bidini, tra chi nonostante le differenze ha fatto della strada e delle sue contraddizioni il proprio ambiente di lavoro, per tracciare limiti e possibilità delle forme che può assumere oggi l’impegno civile.
Venerdì 9 settembre Generazioni approderà a Bolzano, dove alle 18.30 in piazza San Vigilio si terrà l’incontro con Pablo Trincia e Veronica Raimo “Raccontami una storia. Il potere della narrazione”. L’appuntamento, moderato dalla giornalista Francesca Merz, intende portare alla luce come fantasia e realtà si mescolino nel quotidiano e come le storie si nascondano nei vicoli dei quartieri, nelle espressioni dei visi delle persone e nelle pieghe dei loro vissuti. In caso di maltempo ci si sposterà al Centro culturale Trevi.
Sarà il rapper marchigiano Claver Gold invece l’ospite del quarto appuntamento della rassegna martedì 13 settembre alle 18.30 al Caffè letterario Bookique di Trento. Molto apprezzato per le note intimiste e decadentiste della sua musica, il rapper vanta featuring con artisti del calibro di Fabri Fibra, Murubutu, Rancore, Ghemon. A Trento incontrerà Pierfrancesco Pacoda, critico musicale e saggista esperto di linguaggi, culture e stili di vita giovanili, in un dialogo dal titolo “Malastrada. Un racconto hip hop”, volto a raccontare le evoluzioni del rap e la poesia di strada in cui barre, melodie e cantautorato si mescolano. Un viaggio nella periferia italiana, tra quartieri, muretti e vicoli, per dare voce al riscatto sociale di una generazione che pensava di non farcela.
Generazioni si concluderà sabato 17 settembre a Borgo Valsugana, insieme alla karateka italiana Sara Cardin, protagonista della serata dedicata al tema “Fair Play. Quando lo sport insegna a vivere”. Intervistata dalla giornalista Emanuela Macrì, Cardin racconterà come lo sport le abbia insegnato a rialzarsi, ad accettarsi, a vincere la sua battaglia contro i disturbi alimentari e a rispettare sempre il suo avversario, in ogni situazione. Il suo motto? #eleganceofpower, perché l’eleganza è equilibrio, forza e potenza fisica e mentale. L’appuntamento si terrà alle 18.30 in Piazza Alcide Degasperi. In caso di maltempo all’auditorium dell’Istituto comprensivo.
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