È stato riaperto, dopo una ristrutturazione lampo di soli 12 giorni, il supermercato della Famiglia Cooperativa di Povo, rinnovato non solamente per quanto riguarda soltanto l’estetica e la funzionalità, ma anche l’assortimento: quasi mille nuove referenze sugli scaffali (selezionate in base alle preferenze espresse dai clienti), e due nuovi reparti, la rosticceria con piatti caldi e la pasticceria fresca.
Nella ristrutturazione (6 giorni per i locali con Cean spa ed altri 6 per gli allestimenti con Sait), è stata posta grande attenzione alla funzionalità, con un intervento sugli spazi ridisegnati all’insegna dell’ampliamento dei passaggi, nonché al risparmio energetico, con luci e frigo di ultima generazione e quindi a bassissimo consumo.
L’impatto dell’intervento sulla clientela è stato minimo, non solo per la durata ridotta dei lavori, ma anche per i servizi sostitutivi allestiti per limitare i disagi: il bus navetta gratuito per il punto vendita di Cognola, la consegna della spesa a domicilio e l’apertura con orario continuato del vicino negozio di Sprè.
“Presentarvi questo punto vendita rinnovato è insieme una gioia e un orgoglio – ha detto la presidente della Famiglia Cooperativa di Povo Alessandra Cascioli, salutando i tanti soci e socie che hanno partecipato all’inaugurazione di venerdì 19 agosto–. Con il Consiglio di amministrazione abbiamo fatto un investimento coraggioso, se pensiamo alle annate di paura che abbiamo vissuto con la pandemia e alle prospettive dell’autunno alle porte, con l’inflazione e la crisi energetica che pesano su consumi e bollette. Ma abbiamo deciso di premiare comunque la fiducia e la fedeltà che gli abitanti di Povo hanno sempre dimostrato nei confronti del loro punto vendita. La speranza è che continuino a farlo, ora in uno spazio più bello e funzionale, perché la Famiglia Cooperativa è il cuore del paese non solo dal punto di vista commerciale, ma anche sociale e la sua vitalità dipende da tutti noi”.
La Famiglia Cooperativa, diretta da Fabrizio Bellotti, conta 5 punti vendita (Povo, Cognola, Spré, San Donà e Sardagna), oltre 4.200 soci, produce un fatturato che supera i 11,2 milioni di euro e garantisce lavoro a 45 dipendenti. Collaboratori e collaboratrici che sono stati ringraziati dalla presidenza e dalla direzione per il grande supporto dimostrato anche in questi giorni di ristrutturazione.
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