Alla trentesima edizione “La Maratona di Primavera” delle scuole cattoliche: una manifestazione da…30 e lode. La beneficenza all'associazione ABIO
Domenica mattina, come avviene ormai da 30 anni, si ripeterà la scena prima della partenza e subito dopo la Messa: i saluti ai compagni, un po' di ginnastica scigliomuscoli e l'autoscatto di una foto ricordo per rivederla…da grandi. E già sono genitori o nonni i partecipanti alla prima edizione della “Maratona di primavera” che gli istituti cattolici aderenti alla FIDAE riprongono fedeli alla loro tradizione anche in questo trentennale. Singolare è piuttosto la collocazione nella prima domenica di maggio, Festa del lavoro, a conferire qualche significato in più. In che senso? “La coincidenza col primo maggio – riconosce padre Sergio Borsato, presidente della FIDAE e regista del comitato organizzatore – è impegnativa. Anche l'educazione comporta lavoro e fatica; è forse l'attività lavorativa più ala quella di educare uomini e donne al futuro, alla speranza, alla costruzione di una società che vorremmo rendere nuova e migliore”.
In conferenza stampa, partecipata dagli studenti della 1° A della scuola media Sacro Cuore di Trento, Borsato ha ricordato il valore simbolico del camminare insieme: “Da una parte ci sono i genitori e le famiglie, dall'altra i docenti con le loro scuole: al centro rimane sempre la persona del bambino-ragazzo, oggetto della nostra attenzione educativa”.
Suor Ernestina Gatti, responsabile del Sacro Cuore, ama parlare della scuola come di una grande famiglia: “Come ogni anno domenica avvertiremo la bellezza di appartenere ad una famiglia più grande, quella di tutte le scuole cattoliche”.
Guardando in casa si avverte malinconicamente la chiusura progressiva della Scuola di Maria Bambina (i ragazzi delle ultime classi cantano però alla Messa nel coro Arcobaleno assieme ai coetanei del Sacro Cuore), ma si registra anche il “successo” della nuova gestione in via Saluga della scuola passata alla cooperativa di genitori “Sacra Famiglia”. “E' significativo che le famiglie e i genitori siano riusciti in questo caso a valorizzare la disponibilità dell'immbobile,d ando continuità a questa presenza scolastica”, osserva Michele Cristoforetti, presidente provinciale dell'AGESC. L'associazione nazionale, reduce dall'incontro col Papa per il quarantennale, guarda al prossimo consiglio nazionale che si terrà il 21 e 22 maggio proprio a Trento.
Per i tanti genitori volontari parla Tiziana Sestigli, che ricorda la destinazione di beneficenza della ricca lotteria, dedicata quest'anno all'associazione ABIO che opera con i bambini in ospedale.
“Per la prima volta quest'anno – aggiunge – andremo a premiare anche il gruppo più numeroso alle iscrizioni fino alla data del 29 aprile”.
Assieme alle formichine di Fabio Vettori che sorridono dal manifesto di quest’anno, appuntamento alle 8 domenica in piazza Duomo. Alle 8.30 l’Arcivescovo Lauro Tisi, al suo primo incontro con gli studenti, celebrerà la Messa in San Francesco Saverio. Dopo il saluto delle autorità, via alla maratona alle 10 e arrivo all’Arcivescovile per proseguire nella festa. No
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