Fa un altro passo avanti il progetto dello studentato che dovrebbe sorgere nell’area ex Italcementi, a Piedicastello. Il progetto è stato presentato alla Cassa depositi e prestiti (Cdp) e al MIUR: in questo modo sarà possibile accedere agli 11 milioni di euro di finanziamenti statali, destinati alla struttura dalla Cdp.
“Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra tra le istituzioni – commentano il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli – per quello che è un primo tassello dell’area della ‘Nuova Trento’, che si prevede sorga sull’ex Italcementi”.
Hanno collaborato per arrivare a presentare il progetto a MIUR e Cdp la Provincia di Trento, Patrimonio Trentino – che è proprietaria dell’area in cui sorgerà lo studentato -, Comune di Trento e Università.
“Lo studentato, struttura da 200 posti, sarà inserito nel verde – ha sottolineato Andrea Maria Villotti, presidente di Patrimonio Trentino -, avrà criteri di efficienza energetica molto alti e sarà un edificio all’avanguardia, una sorta di campus universitario per la città di Trento, che potrebbe essere collegata in futuro con una passerella proprio al centro urbano”.
Sono 55 gli alloggi, per un totale di 200 posti letto, di cui 10 riservati e attrezzati per persone con disabilità, che sorgeranno nell’area ex Italcementi, a Piedicastello. Tre gli edifici su cui saranno distribuiti, con fondazioni in cemento armato e strutture portanti in legno, e disposti “a cerchio”.
Grande attenzione è posta agli aspetti ambientali ed energetici, per un progetto che nasce da un’intesa siglata dalla Provincia e dall’Università di Trento.
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