Quattro fine settimana dedicati all’arte della caccia con il falco. Questa la proposta di Castel Stenico da sabato 6 agosto, nell’ambito della rassegna “Dicastelincastello”, curata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con il Servizio Attività Culturali della Provincia di Trento e il Castello del Buonconsiglio.
La falconeria è l’arte della caccia con il falco. Le sue origini sono molto antiche, e le prime testimonianze provengono da un’area dell’Asia Centrale compresa tra Cina e Mongolia. Da qui si è poi diffusa verso l’Europa e verso l’Asia minore.
Quest’arte è giunta in Italia sia dalla Sicilia, per mano degli arabi e dei normanni, sia dalla Germania. Il massimo esponente della Falconeria italiana è stato Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero.
Nel Medioevo e nel Rinascimento la falconeria non era prerogativa solo dei signori delle dame, ma cominciava ad essere praticata anche da vescovi ed abati. La caccia rappresentava una delle attività preferite anche dagli ospiti che frequentavano la residenza estiva dei principi vescovi trentini.
Ed è proprio a questo tema che saranno ispirati i fine settimana del 6 e del 7, 13 e 14, 20 e 21, 27 e 28 agosto 2022, che vedranno a Castel Stenico le esibizioni di falconieri e le dimostrazioni di addestramento dei volatili.
Nel corso della giornata saranno proposte 3 esibizioni: alle 12, alle 14 e alle 16. I visitatori saranno aiutati a conoscere i rapaci presenti nel nostro territorio, purtroppo a rischia di estinzione a causa della minaccia continua dell’uomo e dell’ambiente.
Le esibizioni sono gratuite (si acquista però il biglietto di ingresso al museo). Per informazioni, visitare il sito del Centro Servizi Culturali Santa Chiara o quello del Castello del Buonconsiglio.
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