Sarà inaugurata nella sala Thun di Torre Mirana venerdì 5 agosto la mostra dal titolo “Gomitoli di acciaio“, che, promossa dalla Fondazione Trentina per l’Autismo, esporrà fino al prossimo 16 agosto una serie di opere realizzate da giovani con disturbo dello spettro autistico di Casa “Sebastiano”.

I lavori protagonisti della mostra infatti nascono dal Laboratorio d’arte di Casa “Sebastiano” e dalla mano artistica dell’educatrice Serena Bello, esperta nel campo dell’autismo, con ampie competenze tematiche. I percorsi individualizzati pensati all’interno del progetto di vita della persona, compiono delle traiettorie espressive di sicuro impatto emotivo, molto verosimili alla personalità di ogni ragazzo.

Il titolo della mostra, volutamente ossimorico, accosta elementi tra loro divergenti, ma è proprio in questa alternatività che sboccia il mondo dell’autismo: la morbidezza della lana raccolta da una lamiera di acciaio. La sperimentazione laboratoriale è oramai operativa da qualche anno e segue la direzione dell’accelerazione del processo espressivo, sapendo che, in questi soggetti, sono minate proprio le possibilità comunicative. La pittura, per natura fluida e indeterminata, si presta molto bene a favorire il dire attraverso il fare, modellando la parola sulla tela. Proprio come il linguaggio, la pittura oscilla tra chiaroscuri e manifestazioni esplicative proprie, lasciando l’interlocutore, anche stupito ma aperto alla comprensione dell’autore.

Pescando dall’esposizione, le figure, alcune riprodotte da artisti noti, altre spremute fuori dalla rielaborazione di contenuti trattati primariamente in sede laboratoriale, sono gracidanti nello stagno dell’immaginazione, talvolta annodate ad un ricordo macinato dalla memoria. Ed ecco allora che un cane diventa una coda o un’ala. I gomitoli di ferro ne sono un esempio. Lavorati completamente a mano, i gomitoli stanno al posto del frenetico labirinto delle percezioni mentali dell’autismo. Un groviglio di trasmissioni che fanno intravedere dei buchi, degli atti respiratori, delle molecole di ossigeno.

Sarà possibile visitare la mostra dal 5 al 16 agosto, dalle 10 alle 16, tutti i giorni con orario continuato. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.