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“La Pasqua deve essere un “Sì” alla pienezza di vita, a un’esistenza che vuol portare frutto, cioè dare un contributo positivo alla società e non soltanto sopravvivere – ha detto l’arcivescovo mons. Luigi Bressan nell’omelia della Domenica di Pasqua. – L’ultima parola non spetta alla violenza, alla distruzione, alla morte, ma all’Amore che si faccia attuale in tutti gli spazi che si presentano a noi. Sono le varie opere di misericordia, attualizzate per il nostro tempo”.
Il mandato di mons. Bressan, iniziato il 30 maggio 1999, si conclude domenica prossima 3 aprile, la Domenica della Misericordia, con l’ordinazione episcopale del successore mons. Lauro Tisi. La celebrazione alle 15,30 in Cattedrale a Trento.
Il vescovo eletto ha voluto che ad ordinarlo sia il vescovo uscente Luigi.
Subito dopo Bressan, i primi vescovi che imporranno le mani sul nuovo arcivescovo di Trento saranno Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale triveneta ed Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone.
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