L’Università di Trento si ferma al 3° posto, in Italia, tra gli atenei statali di medie dimensioni che hanno tra i 10 e i 20mila iscritti. Questo secondo la classifica annuale del Censis, dove Trento ottiene un punteggio di 94,8.

L’ateneo trentino perde così 2 posti in graduatoria. La causa è soprattutto la perdita di 10 punti nell’indicatore relativo all’occupabilità.

L’Università di Siena è in pole position quest’anno, con un punteggio di 96,7, mentre seconda è quella di Sassari con 96 punti, grazie all’incremento di 15 punti nell’indicatore relativo a borse e altri servizi in favore degli studenti.

Tra gli atenei statali di grandi dimensioni la prima posizione è dell’Università di Pavia, mentre il secondo e il terzo vanno rispettivamente all’Università di Perugia e all’Università della Calabria.

Per i piccoli atenei spiccano l’Università di Camerino, l’Università di Macerata e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Tra i Politecnici un solido primo posto di Milano, seguito dal Politecnico di Torino e dallo Iuav di Venezia, che arretra di una posizione rispetto all’anno scorso.

TRENTO NEL DETTAGLIO

Trento ottiene un punteggio medio di 94,8 punti. 91 per le borse, 101 per comunicazione e servizi digitali, 108 per internazionalizzazione, 76 per servizi, 100 per strutture e 93 per occupabilità.