“Don Lauro è giovane, forte e amato dai parrocchiani. Sa parlare ma anche ascoltare. Ha sempre amato il profumo della stalla, per dirla con papa Francesco; alle cattedre e alle cattedrali ha sempre preferito gli oratori. Ai fronzoli, la sostanza. Alle prediche, i consigli. Ai riti, le reti: di persone, idee e suggestioni”. Il direttore del quotidiano Trentino Alberto Faustini descrive così nel suo editoriale il nuovo vescovo di Trento mons. Lauro Tisi.  Faustini riassume in due parole ciò che è avvenuto nella Chiesa trentina: “Rivoluzionaria continuità: è cambiato tutto. Ma il nuovo pastore da tempo camminava accanto al suo predecessore”. Le sfide? “Aprire la porta della sua Chiesa”.

“I giovani rappresentano la vera questione della comunità ecclesiale trentina” è la riflessione di Piergiorgio Cattani, sempre dalle pagine del Trentino. “Solo una testimonianza umile può interessare giovani nati in un ambiente plurale. Non si possono imporre scelte etiche, ma puntare sulla libertà”.

“Grinta, forte spiritualità e buonumore” sono le tre caratteristiche evidenziate da don Paul Renner dalle colonne del Corriere del Trentino. “Un buon conoscitore del nostro tempo, persona umile ma decisa. Don Lauro, impegnati a restare un vescovo normale”. E’ l’augurio di Paul Renner.

“Don Lauro Tisi è un sacerdote nello stile di papa Francesco – scrive nell’editoriale Pierangelo Giovanetti, direttore del quotidiano L’Adige. – Di grande umanità e semplicità di cuore, ma allo stesso tempo di orizzonti ampi e solida cultura; è uomo di fede profonda e vissuta. La sua – scrive ancora Giovanetti – sarà una Chiesa di popolo, che sa vivere la bellezza della fede e del Vangelo, che sa testimoniare non con le parole, ma con la vita”