Bolzano – Le case di accoglienza per persone richiedenti asilo in provincia di Bolzano hanno al momento, al loro interno oltre novecento ospiti, provenienti da diverse parti del mondo, soprattutto dall’Africa subsahariana e dall’Asia (dal Medio Oriente al Bangladesh). Differenti per lingua, cultura e tradizioni religiose, sono quasi tutti accomunati da una forte religiosità, siano essi musulmani o cristiani. Nei loro contatti con gli incaricati diocesani per la pastorale dei migranti i profughi di tradizione cristiana, in particolare, hanno più volte espresso il desiderio di poter avere in casa il testo della Bibbia in lingua inglese o francese, dal momento che non hanno ancora sufficiente dimestichezza con l’italiano o col tedesco. Prima di Natale le suore Paoline della comunità di Bolzano hanno dunque raccolto offerte destinate proprio all’acquisto delle Bibbie. L’iniziativa ha coinvolto anche la Caritas diocesana (che gestisce una decina di case), il Centro missionario (con l’incaricata per la pastorale dei migranti), il Pozzo di Giacobbe – Jakobsbrunnen, che hanno procurato copie della Sacra Scrittura direttamente nei Paesi dell’Africa subsahariana approfittando dei viaggi di ricognizione e monitoraggio compiuti nelle scorse settimane. I volumi saranno ora distribuiti nelle case gestite dalla Caritas e dall’associazione Volontarius. I profughi di altre religioni e confessioni vengono anch’essi incoraggiati nelle loro esigenze di tipo religioso, favorendo i contatti con le rispettive comunità di riferimento.
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