Apre il prossimo 30 giugno alle 18, al Museo etnografico di San Michele all’Adige, la mostra fotografica “La contemporaneità della tradizione. Sguardi sulle comunità cimbra, ladina e mòchena”, che rimarrà aperta fino al 30 settembre 2022, dopodiché le immagini, 12 per ciascuna comunità, saranno donate agli Istituti culturali delle tre comunità.
Sono trentasei infatti gli scatti fotografici, tratti dal volume “Popoli senza frontiere 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini e Mòcheni” (Effigi, 2021), sono il racconto per immagini del lavoro di ricerca sul territorio realizzato dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del MiC (Ministero della Cultura) e dal Servizio Minoranze linguistiche locali della Provincia autonoma di Trento. Le opere fotografiche di Roberto Galasso (fotografo dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale) e gli approfondimenti demo-etnoantropologici di Valentina Santonico restituiscono valore alla trasformazione nel tempo e nello spazio del patrimonio immateriale delle culture delle minoranze linguistiche storiche del Trentino -Cimbri, Ladini e Mòcheni, custodi di saperi e tradizioni dalle radici antichissime.
ll volume “Popoli senza frontiere 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini e Mòcheni” illustra la storia, le tradizioni e i caratteri demo-etnoantropologici di queste tre comunità alloglotte trentine, avvalendosi anche dei contributi dei direttori dei tre Istituti di Cultura Cimbro – Willy Nicolussi Paolaz, Ladino – Sabrina Rasom, e Mòcheno – Mauro Buffa. Il contesto legislativo e la situazione attuale delle politiche e iniziative in materia di minoranze linguistiche della Provincia autonoma di Trento sono presentati, nel volume, da: Giuliana Cristoforetti, dirigente del Servizio Minoranze linguistiche locali; Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, e Jens Woelk – Università di Trento, delegato del rettore alle iniziative in materia di minoranze linguistiche -.
La collaborazione fra i due enti – l’uno statale ICPI-MiC, l’altro provinciale, PAT- è nata qualche anno fa con il progetto “Gli Italiani dell’Altrove” (https://icpi.beniculturali.it/435/) che si è concretizzato anche nella realizzazione della pubblicazione “Popoli senza frontiere 2” dedicata alle comunità cimbra, ladina e mòchena. Al progetto espositivo, ospitato al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, hanno collaborato – così come alla realizzazione del libro (edito da Effigi-Roma) -, l’Università degli Studi di Trento e i tre Istituti culturali cimbro, ladino e mòcheno (Istituto Cimbro – Kulturinstitut Lusérn, Istituto Culturale Ladino “Majon di Fascegn”, Istituto Culturale Mòcheno – Bersntoler Kulturinstitut), e l’Agenzia BIA-Beni Immateriali e Archivistici di Milano (collaboratore frequente del Ministero della Cultura-MiC)
Nei giorni antecedenti l’inaugurazione della mostra ci sarà la presentazione del volume “Popoli senza frontiere 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini e Mòcheni” presso ciascun Istituto di cultura delle minoranze linguistiche storiche coinvolte nel progetto di ricerca:
· martedì 28 giugno 2022, ore 17.30 c/o Istituto culturale ladino “Majon di Fascegn” a San Giovanni di Fassa/Sèn Jan
· mercoledì 29 giugno 2022, ore 17.00 c/o Maso “Filzerhof” a Fierozzo/Vlarotz
· mercoledì 29 giugno 2022, ore 20.30 c/o Istituto Cimbro/Kulturinstitut Lusérn di Luserna
Ad ogni appuntamento, interverranno, oltre agli autori dei testi del volume, il fotografo presso l’Istituto Centrale per il patrimonio Immateriale, Roberto Galasso, i referenti di ciascun Istituto ospitante e i testimoni che hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione. In data ancora da individuare la pubblicazione verrà presentata anche a Trento.
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