Domani, venerdì 17 giugno, sul Colle di Miravalle a Rovereto, la Campana dei Caduti riapre i cancelli alle visite serali e Maria Dolens, che per l’occasione ha lucidato il suo manto, torna ad accogliere le persone per condividere il momento dei cento rintocchi. Prima di ascoltarli andrà però in scena “MARTINUS” per la regia di Michele Comite, un racconto attraverso la storia di San Martino per riflettere sui valori dell’accoglienza, della condivisione e del dono.
L’inizio è previsto alle ore 20.30 per concludersi alle 21.30 con i cento rintocchi di Maria Dolens. Lo spettacolo, organizzato all’interno del calendario dei “Venerdì della Campana”, vede sulla scena gli attori professionisti della Compagnia Clochart affiancati da giovani del Collettivo Teatrale Studentesco di Rovereto, i componenti del Coro S. Ilario di Rovereto diretti da Federico Mozzi e la violinista Ester Wegher. “MARTINUS” si sviluppa per quadri che narrano i momenti salienti della vita di San Martino: il suo essere soldato, l’incontro con il mendicante ed il dono di metà mantello, l’apparizione di Gesù, la sua conversione al cristianesimo, l’inquisizione e la sua dedizione alla vita monastica.
La narrazione, il canto del coro e il suono del violino si intrecceranno in un unicum per rincorrersi sul racconto della vita di San Martino e di quanto quella storia sia ancora tremendamente attuale. Una piccola curiosità: san Martino visse un periodo da eremita in compagnia di un prete, Ilario da Poitiers, che divenne poi Vescovo della città. La chiesetta romanica all’ingresso nord di Rovereto è dedicata a Sant’Ilario Vescovo di Poitiers e da li deriva il nome del quartiere della città e del coro stesso.
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