A luglio il Rifugio Marchetti ospiterà due giovani artisti in residenza

Flavia Bucci e Marco Berton sono due giovani artisti che passeranno il mese di luglio al rifugio Marchetti

Flavia Bucci di Chieti e Marco Berton di Ravenna sono i due giovani artisti selezionati per una residenza al Rifugio Marchetti sul monte Stivo, che sovrasta da nord il lago di Garda.

Per tutto il mese di luglio, dal 3 al 31, i due artisti vivranno “in alta quota” cercando ispirazione dal paesaggio e dalla vita di montagna per realizzare delle opere d’arte che restituiranno in esposizione al rifugio per tutta l’estate e, successivamente, alla galleria civica “Segantini”.

“Da quassù” è il nome del progetto ideato e realizzato dall’associazione “In Habitat” con il supporto del rifugio Prospero Marchetti e con il patrocinio del Comune di Arco, in collaborazione con Galassia Mart.

Il nome si ispira alla frase dell’astronauta sovietico Jurij Alekseevič Gagarin del 12 aprile 1961: “Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”. Si vuole così evidenziare come l’ampliamento della prospettiva, grazie anche a una visione privilegiata dall’alto, possa poi rispecchiarsi nella mentalità e nelle attitudini del singolo e della società.

“Non so cosa aspettarmi, sono davvero curioso – dice il gestore del rifugio Alberto Bighellini -, non solo di capire quali saranno gli stimoli che avranno gli artisti a vivere da noi, ma anche come reagiremo noi. Dovremo parlarci, capire come convivere, trovare il giusto rapporto: noi abbiamo dei doveri precisi verso il nostro pubblico e c’è sempre tantissimo da fare, ma sono certo che un modo lo troveremo e che l’esperienza sarà stimolante e divertente per tutti. Ma ci saranno anche delle difficoltà: gli artisti devono sapere che in alta montagna c’è carenza di acqua, utilizziamo quella piovana e se fa bel tempo a lungo è un problema. Ma credo sia importante fare esperienza della limitatezza dell’acqua, che è un bene prezioso. Poi penso avranno il problema dell’intimità: in luglio al rifugio c’è sempre folla e per riflettere e concentrarsi dovranno andarsene da qualche parte. Ma lo ripeto: sono sicuro che sarà una bellissima esperienza, e sono orgoglioso che il nostro rifugio sia stato scelto per il debutto di questo progetto”.

La particolare posizione del rifugio, che sovrasta da nord il lago di Garda, permette una veduta straordinaria sui territori lombardo, veneto e trentino, e una prospettiva ampia e un rapporto stretto e privilegiato con gli elementi naturali. La montagna in questo caso vuole trasformarsi in un’esperienza formativa per stimolare la scoperta e la ricerca di quegli elementi “essenziali” e di valori profondi, eliminando il più possibile il superfluo e l’accessorio.

La vita in rifugio diventa un’esperienza accogliente e ricca di opportunità, dal rapporto ravvicinato con la natura alla vita senza scorciatoie e artifici. Durante il soggiorno in rifugio la condivisione degli spazi, lo spirito di adattamento, la predisposizione all’aiuto reciproco e alla condivisione saranno componenti essenziali.

Gli artisti sono stati selezionati dallo staff dell’associazione In Habitat, da Denis Isaia del Mart e da Alberto Bighellini, gestore del rifugio “Marchetti”.

L’assessore alla cultura Guido Trebo, il presidente di In Habitat Zeno Massignan e Alberto Bighellini del rifugio Marchetti

GLI ARTISTI IN RESIDENZA AL RIFUGIO “MARCHETTI”

Flavia Bucci

Classe 1990, nasce ad Atessa, in provincia di Chieti. Nel 2017 ottiene il Diploma Accademico di secondo livello presso la Cattedra di Pittura di Gianni Dessì e Fabio Sciortino all’Accademia di Belle Arti di Carrara. L’attenzione verso determinate dinamiche sociali ha portato Bucci a sviluppare una ricerca tesa soprattutto alla comprensione del concetto universale di “tempo” che si dilata e comprime secondo ritmiche sempre differenti, in un parallelo continuo tra la sfera quotidiana e quella assoluta. Utilizza differenti mezzi rappresentativi, frutto di una precisa scelta dettata dalle necessità concettuali di ogni singolo lavoro. Dal 2017 al 2019 lavora come performer per la compagnia teatrale SemiCattivi. Nel 2019 è stata finalista del Premio Nocivelli, nel 2021 ha partecipato alla residenza Equidistanze a cura di Magazzeno Art Gallery e da settembre 2021 frequenta il corso di specializzazione della Fondazione “Il Bisonte. Per lo studio dell’arte grafica”. Vive e lavora a Carrara.

Marco Berton

Classe 1999, nasce a Ravenna. Diplomato al Liceo artistico e musicale statale di Forlì, indirizzo Arti figurative, nel 2018, e laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Verona nel 2021. Le sue competenze spaziano da quelle tecnico artistiche (fotografia, pittura, incisione) a quelle musicali. Dal 2019 partecipa a bandi, workshop e residenze tra cui: mansioni di assistente e allestitore nella mostra A Line Made by Walking. Pratiche immersive e residui esperienziali in Fulton, Girardi, Griffin, Long, Val di Non, Trento (2021); workshop Immaginare il fiume. Per una cartografia estetica dell’Adige in città, Verona (2021); residenza E.n.D. essere nella distanza. Giglio Summer School, Isola del Giglio (2021); residenza e mostra collettiva Intervalli Festival, Giardini dell’Arena, Galleria dp Progetti, Padova (2021); mostre collettive Artisti per Alina, Ex Monte di Pietà, Spoleto e Oratorio di San Sebastiano, Forlì (2020); mostra collettiva Generazione In-Forme, piazza San Lorenzo, Qu.Bi Gallery, Vicenza (2020); mostra bipersonale per progetto First Step 10, Boccanera Gallery, Trento (2019-2020).

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina