Una Stagione tra prosa e danza e all’insegna della qualità e dei grandi nomi quella che si aprirà tra non molto al Teatro Sociale. L’ha presentata il Centro Servizi Culturali Santa Chiara: 17 le proposte in cartellone, undici in prosa e sei di danza.
“Ci stiamo apprestando a vivere con entusiasmo una nuova Stagione – spiega il direttore del Centro Massimo Ongaro -, felici di poterla condividere nuovamente con il nostro pubblico. Si respira grande voglia di tornare a teatro, ed è in questa direzione che vanno gli sforzi del Centro, che ha fortemente voluto offrire al pubblico del Sociale una Stagione di grande qualità, tra prosa e danza, puntando su grandi autori e interpreti della scena classica e contemporanea. Non vediamo l’ora di riabbracciare il nostro pubblico”.
L’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti ha sottolineato l’impegno del Centro per una collaborazione sempre più forte in ottica regionale e tra i soggetti del territorio, assieme a Coordinamento teatrale trentino, Haydn e Teatro Stabile di Bolzano. “Un lavoro all’insegna della qualità – ha detto – che si legge nella programmazione per la stagione 2022/2023 del Sociale, che riflette lo sforzo del Centro nella produzione e co-produzione di spettacoli, uno degli obiettivi indicati nella mission dell’ente. Un valore aggiunto importante per il nostro territorio e la piena ripartenza per il teatro, del settore degli spettacoli e delle arti performative in Trentino”.
Il primo appuntamento della Stagione nasce proprio da una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Centro Servizi Culturali Santa Chiara: sarà un doveroso omaggio ad un grande intellettuale, Pier Paolo Pasolini, nel centesimo anniversario della sua nascita.
“Profeta Corsaro” – questo il nome della pièce dedicata a Pier Paolo Pasolini – è firmato da Leo Muscato e Laura Perini con la supervisione musicale di Giorgio Battistelli, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2022.
Grandi nomi sul palco dopo questo spettacolo: Claudio Bisio, Francesco Pannofino, Alessio Boni, Serra Yimalz, Silvio Orlando, Ugo Dighero, Iaia Forte e Paolo Pierobon.
Gli attori saranno alle prese con grandi classici come William Shakespeare (Riccardo III e La Tempesta), Arthur Miller (Il Crogiuolo), Miguel de Cervantes (Don Chisciotte), Henrik Ibsen (Spettri), ma anche con contemporanei affermati come Ferzan Ozpetek (Mine Vaganti), Francesco Piccolo (La mia vita raccontata male, con Claudio Bisio), Giorgio Gallione (Tango Macondo), e la musica dal vivo di Paolo Fresu e Marco Zoppello, che ripropone magistralmente la Commedia dell’Arte portando in scena Arlecchino muto per spavento, uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del Settecento, per la prima volta riproposto in chiave moderna.
Registi e interpreti di fama internazionale saranno presenti nel dietro le quinte e nel proscenio del Teatro Sociale. Ne sono un esempio Ibsen (Spettri), la cui regia è firmata dal pluripremiato lituano Rimas Tuminas, dal 2007 direttore artistico del Teatro Vakhtangov di Mosca, e il Riccardo III di Shakespeare con cui si confronterà la giovane e affermata regista ungherese Kriszta Szèkely, (dopo il grande successo ottenuto nel 2021 con il ‘suo’ Zio Vanja per il Teatro Stabile di Torino).
E poi, ancora, il capolavoro di Benoît Lachambre e Louise Lecavalier Stations, appuntamento che farà da anteprima alla Stagione del Sociale il 18 ottobre e che vedrà protagonista la coreografa e danzatrice canadese riconosciuta come una delle icone della danza contemporanea; il Gala classico offerto dal Balletto Nazionale di Praga, sulle ammalianti musiche, tra le altre, di Tchaikovsky, Vivaldi e Prokofiev; per concludere infine con Relative Calm, nuovo lavoro del regista e drammaturgo statunitense Robert Wilson assieme alla leggendaria coreografa Lucinda Childs su musiche di John Adams, John Gibson e di Igor Stravinsky.
“Sono molto felice di presentare questa nuova programmazione all’interno di una splendida cornice come il Teatro Sociale – ha detto Renato Zanella, che ha curato le proposte di danza per il Centro Santa Chiara -. Sarà una Stagione nuova, diversa ma sempre nel segno della continuità e della grande danza, quella con la D maiuscola, che avrà per protagonisti grandi interpreti e grandi compagnie internazionali. Anche quest’anno abbiamo voluto accompagnare il pubblico in questo percorso di spettacoli, offrendo loro appuntamenti di grande qualità e varietà, oltre a momenti di incontri con gli artisti. È senz’altro una sfida, ma sono felice di poter presentare una Stagione con un programma davvero ricco, che premia le personalità degli artisti e la qualità delle loro performance”.
Sul palco del Sociale ci sarà Silvia Gribaudi con Graces, spettacolo ispirato alla scultura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817, Cristiana Morganti (per più di vent’anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal) alle prese con un viaggio nell’universo di Pina Bausch visto dalla prospettiva del danzatore, e il pluripremiato Virgilio Sieni con Solo Goldberg Variations, autentico manifesto della sua arte coreografica su musiche di J.S. Bach eseguite dal vivo.
INFO E ABBONAMENTI
l Centro ha voluto premiare l’affetto del proprio pubblico ed è per questo motivo che ha deciso di mantenere invariati i costi degli abbonamenti, aumentando però il numero degli spettacoli. L’offerta di abbonamento per la Stagione del Sociale 2022/2023 include infatti dodici spettacoli ad un costo compreso tra i 53 e i 175 euro. Tra le novità di quest’anno c’è il nuovo orario per il turno del sabato, anticipato alle ore 18.
Il rinnovo degli abbonamenti prenderà il via mercoledì 15 giugno presso le biglietterie del Teatro Sociale (mar-sab; 10-13, 15-19) e del Teatro Auditorium (mar-sab; 15-19). Sempre dal 15 giugno sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti online, mentre dal 5 luglio lo si potrà fare anche in biglietteria.
Si informa che durante le Feste Vigiliane la biglietteria del Teatro Sociale sarà aperta fino alle ore 21, anche domenica 19, lunedì 20 e domenica 26 giugno. Lo stesso orario di apertura verrà mantenuto anche in occasione degli eventi al Teatro Capovolto.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it
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