Le due giovani studentesse di infermieristica Gemma Paniz, 22 anni di Lizzana, e Noemi Amina Janah, 26 anni di Lizzanella, hanno ricevuto il Premio Inner Wheel Club di Rovereto.

“Quello dell’infermiere non è solo un mestiere – ha detto la presidente Carmen Maria Sacchiero Ballotta – ma anche una missione, una figura fondamentale importanza perché è colei che segue davvero il paziente in un rapporto costante, quotidiano e affettivo”.

Con questa motivazione l’Inner Wheel Club di Rovereto ha assegnato il premio dell’edizione 2021/2022 alle due giovani studentesse dell’Università di Verona, segnalate da Luisa Saiani, professoressa ordinaria di Scienze infermieristiche del dipartimento di diagnostica e sanità pubblica.

Il premio è stato dato non soltanto per l’impegno nel percorso di studi universitari, ma anche “per la loro particolare sensibilità ne rapporto con le persone/pazienti elemento che, oltre alla professionalità, fa della professione infermieristica una missione di alto valore sociale”.

La presidente Ballotta ha specificato le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio alle due studentesse: “Noemi, sulla base delle sue esperienze di tirocinio, ha acquisito un metodo solido di lavoro imparando a lavorare con il team. Ritiene che la sua sia una professione straordinaria e complessa, che comporta tanto sacrificio ma anche tanta passione e richiede di mettersi sempre alla prova. Gemma, oltre a far parte dell’Associazione donatori di midollo osseo e dell’Associazione volontari italiani del sangue, è impegnata nel campo del volontariato con la Croce rossa italiana e con chi si occupa dei beni confiscati alle mafie. Alterna così il volontariato agli studi e al tirocinio ed è suo desiderio contribuire a sensibilizzare sempre più giovani a tematiche inerenti alla salute”.

Gemma e Noemi sono state premiate al Casinò di Arco, nell’ambito dell’assemblea delle socie dell’Inner Wheel Club di Rovereto, un club particolarmente attivo nell’ambito delle iniziative culturali e di service a livello locale e internazionale.

È stata riconfermata, durante l’assemblea, la presidente Ballotta con l’intero direttivo, composto dalla vice Marilisa Visconti di Modrone Brivio Viaro PHF, dalla ex presidente Mariateresa Aita Rocchetti PHF, dalla segretaria Annamaria Trentini Benedetti e dalla tesoriera Nives Giordani Chiusole.

Sono entrate 3 nove socie nel Club: Donata Loss, Maria Lisa Dossi Keramidas e Francesca Tirale. Nonostante la pandemia, non sono mancati gli incontri su Zoom, i viaggi culturali, i contatti con gli altri club e l’organizzazione del “Mercatino Vintage” per finanziare l’adozione a distanza al sostegno al Fondo di solidarietà del decanato di Rovereto, la “Missione Casa Speranza” in Romania, la donazione per l’acquisto di materiale sanitario inviato in Ucraina, l’aiuto per i bisognosi seguiti dai Frati minori cappuccini del convento di Arco, l’assegno di studio delle due studentesse del corso di laurea infermieristica.

La linea guida del nuovo anno fa riferimento al progetto triennale internazionale “Strong women stronger world” (Donne forti mondo più forte): “Tanto lavoro e tanta strada bisogna ancora fare per arrivare ad una vera emancipazione della donna e a una concreta parità – ha concluso la presidente Carmen Maria Sacchiero Ballotta – L’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne sono perciò obiettivi da perseguire con ogni mezzo e sarà l’argomento che cercheremo di approfondire al meglio nell’anno che ci attende”.