Una grande passione lega Silvia Nava, pittrice acquerellista, alla montagna e in particolare alle Dolomiti. La mostra, inaugurata venerdì 10 giugno nella Sala Thun di Torre Mirana, prevede l’esposizione di oltre trenta opere di grandi dimensioni, scorci cercati e vissuti, scoperti camminando o con gli sci. Molti i gruppi montuosi rappresentati: Brenta, Catinaccio, Cimon della Pala, Odle, Stella, Sassongher, Sasso della Croce, Le Tre Cime e le Dolomiti di Sesto.
Gabriella Stabile Di Blasi, storica dell’arte, descrive così l’opera della Nava: “Tema degli acquerelli di Silvia è l’ambiente alpino reale, concretamente abitato, visto e scelto dall’artista, ma visitabile e verificabile anche da noi, fruitori delle sue opere. Nelle sue opere pittoriche, realizzate con la tecnica ad acquerello, che -si sa- richiede esperienza, precisione, prontezza, energia e grinta, e dipinte su supporto cartaceo di ottima qualità, emerge una natura incontaminata, quasi primordiale, caratterizzata da paesaggi luminosi, soleggiati, nuvolosi, innevati, verdeggianti, ma sempre preziosi, perché unici e toccanti”, continua l’esperta, “Silvia non si accontenta di descrivere l’esperienza fisica che lei fa dell’oggetto rappresentato, ma attraverso le sue sicure pennellate, mai approssimative né scontate, desidera introdurci a cogliere l’essenza ultima della realtà, che sta oltre l’apparenza visiva formale. Direi che le montagne che Silvia Nava propone sono un segno della sua personalità pittorica e della sua profondità umana”.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
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