“Che impatto ha avuto il concerto di Vasco? E soprattutto cosa si può fare per compensare la CO2 emessa dall’evento?”.

Con queste parole un gruppo di genitori si rivolge al sindaco di Trento Franco Ianeselli lanciando anche una proposta pensata con i loro bambini: piantare 1.252 alberi lungo i confini della Trentino Music Arena per compensare le emissioni di CO2 prodotte dal concerto di Vasco in Trentino, il 20 maggio scorso.

“Appare allarmante – scrivono i genitori nella lettera – che pur professando una sempre alta attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, al paesaggio, alla biodiversità e agli ecosistemi, continuiamo a perpetrare, come esseri umani, sconvolgimenti ambientali e lo facciamo senza chiedere il consenso alle future generazioni che dovranno poi pagarne le conseguenze. Anche nel nostro Trentino, nella nostra Trento, ovunque ci si giri ci sono cantieri aperti, strade o parcheggi nuovi, alberi abbattuti e situazioni di forte pressione sull’ambiente”.

I genitori chiedono quindi che le questioni ambientali vengano prese più in considerazione, anzi: che a loro venga attribuito “il maggior peso”. Il 15 maggio scorso ha segnato l’overshoot day per l’Italia: ciò significa che, se in tutto il mondo le persone consumassero come un italiano medio, le risorse naturali della Terra sarebbero finite quel giorno.

Mossi da queste considerazioni i genitori hanno fatto “due conti sull’impatto ambientale del concerto di Vasco Rossi tentando con approssimazione di quantificare il numero di alberi necessari per compensare la CO2 equivalente emessa dall’evento”.

Il gruppo di genitori ha estrapolato alcuni dati dagli articoli usciti sulla stampa locale, altri invece da articoli scientifici. “I dati mancanti – aggiungono – sono stati approssimati o ipotizzati cercando la massima correttezza”.

È stata considerata “l’anidride carbonica prodotta da tutti i mezzi a motore (automobili, navette, camion, trattori, mezzi agricoli, carrelli elevatori, autogru…), degli impianti e servizi coinvolti nel concerto (impianto luci, impianto suono…) arrivando a calcolare più di 1.200.000 kg di CO2 emessa”.

Ecco quindi che i genitori lanciano la proposta di piantare alberi ad alto fusto. “Possiamo pensare che l’albero possa assorbire mediamente tra i 10 e i 30 kg di CO2/anno, con un ciclo di accrescimento, in cui l’albero raggiunte la sua maturità, di 30 anni. Quindi un albero in contesto urbano può assorbire circa 1.000 kg CO2 (in termini di stock di carbonio, a maturità vegetale)”.

Dall’analisi fatta dal gruppo di genitori ci vorrebbero 1.252 alberi per compensare il concerto di Vasco Rossi, “tenendo conto che l’unico elemento assorbente presente è il prato di 20 ettari della Trentino Music Arena“.

I genitori suggeriscono di piantare questi alberi “lungo i confini della Trentino Music Arena, così aumentiamo la biodiversità, miglioriamo l’ecomosaico, il paesaggio e limitiamo il caldo durante gli eventi futuri”.