Accoglienza profughi, 120 nelle strutture parrocchiali

>

Con la firma questa mattina del protocollo d’intesa tra l’Arcidiocesi di Trento e la Provincia autonoma di Trento prende il via  l’”operazione accoglienza” dei richiedenti protezione internazionale in alcune strutture messe a disposizione dalle parrocchie,  appartamenti e canoniche, anche in risposta all’appello di Papa Francesco a inizio settembre.

Nei prossimi giorni apriranno le porte i primi appartamenti per una trentina di profughi ad Arco, Castellano, Norana, Vigalzano di Pergine, Mollaro. Entro la fine dell’anno, ultimate alcune opere di sistemazione di ulteriori appartamenti , saranno accolti 120 profughi in altre Val di Non, Vallagarina e nella zona dell’Alto Garda.  Le spese di adeguamento, attorno ai 200mila euro sono sostenute dall’Arcidiocesi, che non chiederà alcun canone alla Provincia, che tra l’altro nel maggio scorso ha già ricevuto in comodato gratuito  una palazzina di nove piani in località Centochiavi a Treno nord, destinata anche in questo caso per l’accoglienza dei richiedenti asilo.     

L’impegno, coordinato per la parte diocesana da Caritas e Fondazione Comunità solidale, che gestirà gli alloggi,  avverrà in sinergia con Cinformi.    

“Nel contesto dell’Anno giubilare – ha commentato il vescovo Luigi Bressan –  credo davvero che per le comunità coinvolte sia una straordinaria opportunità per mettersi alla prova della solidarietà”. (Ascolta audio qui sotto)

 

Un grazie all’arcivescovo e a tutti i Consigli pastorali e alle comunità interessate è stato espresso dall’assessore alla salute e alla solidarietà sociale, Luca Zeni “E’ una tappa molto importante nella definizione del modello trentino di accoglienza” ha spiegato l’assessore “un modello da esportare” ha aggiunto ai nostri microfoni. (Ascolta audio qui sotto)    

 

Colpito dalla pronta risposta delle comunità parrocchiali  anche il direttore della Caritas Roberto Calzà che ha segnalato la sperimentazione a Vigalzano con un progetto di accoglienza nella stessa struttura  sia per i profughi sia per le  famiglie della zona in difficoltà     (Ascolta audio qui sotto)   

  

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina