Giro d’Italia 2022 Tappa 4: Lennard Kamna gigante dell’Etna!

Lennard Kamna sotto al traguardo dell’Etna Immagini Rai

Ma sì d’Etna vicino, che i suoi tuoni
e le sue spaventevoli ruine
lo tempestano ognora. Esce talvolta
da questo monte a l’aura un’atra nube
mista di nero fumo e di roventi
Faville, che di cenere e di pece
fan turbi e groppi, ed ondeggiando a scosse
vibrano ad ora ad or lucide fiamme
che van lambendo a scolorir le stelle;
e talvolta, le sue viscere stesse
da sé divelte, immani sassi e scogli
liquefatti e combusti al ciel vomendo
In fin dal fondo romoreggia e bolle.

Virgilio nel libro terzo dell’Eneide cita la leggenda del gigante Encelado. Il mito greco racconta che il gigante che aveva osato sfidare gli dei venne battuto da Nike, dea della vittoria. La sconfitta del gigante non era una punizione esemplare, così Athena lo fa seppellire sotto un cumulo di terra in mezzo al mare. Questo mito è uno dei racconti di come nacque la Sicilia con l’Etna molto attivo nella sua attività sismica ed eruttiva. Non di certo una tappa tranquilla attende oggi i corridori. Da Avola fino a quota 1900 metri al rifugio Sapienza sull’Etna con 172 km e 3000 metri di dislivello.

Altimetria Tappa 4
Immagini Giro d’Italia

Dai primi colpi di pedale si sente già nell’aria assolata siciliana che non può essere una giornata qualunque quella di oggi. Non appena la fuga si concretizza con 14 uomini che scappano via al controllo del plotone, Miguel Angel Lopez si avvicina all’ammiraglia dell’Astana e alza bandiera bianca. Problema muscolare per il colombiano ed è costretto al ritiro. Sulle rampe del vulcano siciliano si accende la sfida e Stefano Oldani decide di andarsene da solo. L’unico che prova a 10 km dal traguardo a riportarsi sull’italiano è Juan Pedro Lopez e non appena raggiunto tira dritto e fa il vuoto. A pochi km dal traguardo è solo Lennard Kamna a reggere il ritmo di Lopez. É proprio il tedesco a dettare il ritmo e sugli ultimi metri a regolare la volata, trionfando a braccia larghe sotto il traguardo.

Nel gruppo dei migliori invece Mathieu van der Poel si stacca non appena inizia l’ascesa dell’Etna. La Ineos Grenadiers ha imposto un ritmo davvero elevato e Richard Carapaz comincia così a scrollarsi di dosso dei diretti avversari. Lungo la montagna nera, infatti, perdono contatto dai migliori prima Tom Dumoulin e successivamente anche il nostro Vincenzo Nibali. La maglia rosa, invece, passa sulle spalle dello spagnolo Juan Pedro Lopez.

La Sicilia si sa è un ottimo bacino culinario. Le tante prelibatezze non ci starebbero tutte nemmeno in un intero articolo, per questo è davvero dura consigliare come ricaricare le energie dopo una tappa come quella odierna. In extrema ratio meglio sempre berci su. E allora per la nuova maglia rosa stappiamo il DOC della città di partenza, un Nero d’Avola dal color rubino, oppure stappiamo il DOC d’arrivo, un Etna Rosso, dalle note porporine.

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