Correva l’anno 1924, annata che in questo inizio di primavera ha salutato l’arrivo nella Pasqua del Cielo delle ultime due coscritte ancora in vita, ormai prossime al centenario.
“Sen arivade a zento ani men doi”, solevano dire ultimamente. Alice Zambiasi (vedova di Riccardo Torresani) e Ida Cicolini (vedova di Bruno Corradini) erano le più anziane delle Quattro Ville, ex Municipio di Tassullo; separate da poche settimane, sia per la nascita alla vita terrena (rispettivamente 8 settembre a Campo Tassullo e 26 dicembre a Rallo ), sia per la nascita alla vita celeste (rispettivamente 3 aprile e 16 marzo scorsi).
Ora le unisce lo stesso cimitero, piccolo gioiello sempre ben custodito nel cuore della Val di Non. A pochi metri dalla vecchia Scuola Elementare di Tassullo, dove Alice e Ida hanno appreso sugli stessi banchi gli insegnamenti della vita, compresa l’arte del canto, che si è espressa anche in alcune storiche Operette.
La comune appartenenza per tanti anni al Terz’ordine Francescano e, soprattutto, una vita di lavoro per il bene della famiglia e della comunità, all’insegna della serenità e della gioia pasquale, rappresentano il miglior viatico per far rifiorire un territorio anche nella sua antica anima cristiana.
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