Francescano di origini lombarde, vive da 20 anni a Gerusalemme e  da cinque è alla guida della Custodia di Terra Santa, da secoli affidata ai frati francescani.

Padre Pizzaballa è considerato tra i testimoni più autorevoli di quanto sta succedendo in Medio Oriente e protagonista del dialogo israelo – palestinese.

Preoccupa l’escalation di violenza sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, è da qui che nel Duemila Ariel Sharon lanciò la sua provocazione ai palestinesi con una passeggiata che fu la causa scatenante dell’Intifada.

Ai nostri microfoni Padre Pizzaballa, reduce dall’incontro con i presidenti delle Conferenze Episcopali d´Europa  che si è svolta in Terra Santa,  ci aiuta a comprendere lo scenario geopolitico: dalla crisi epocale dei profughi alla guerra in Siria, dal terrorismo dell’Isis alle condizioni dei cristiani perseguitati.    

In mattinata padre Pizzaballa ha visitato la la Campana dei caduti di Rovereto, poi alle 18 nella parrocchiale di Roverè della Luna,  presiederà la Messa in ricordo del confratello padre Pietro  Kaswalder studioso di archeologia biblica, scomparso a Gerusalemme nel giugno dello scorso anno.