“Consiglio il servizio civile a tutti i ragazzi e ragazze, ho già avuto modo di consigliare questa esperienza alle persone che conosco, ma vorrei che questo messaggio arrivasse a tutti”. Patrizia Marzadro racconta con l’entusiasmo negli occhi il suo servizio civile di un anno, tra il 2019 e il 2020, presso l’Accri (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale): uno dei molti progetti promossi dall’associazione Noi Trento, in collaborazione con lo SCUP Trento (Servizio Civile Universale Provinciale) per dare la possibilità a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni di età di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso vari progetti, portando avanti un percorso di crescita attraverso esperienze e formazioni specifiche. La sua esperienza è stata caratterizzata da molti incontri di formazione, che le hanno permesso di apprendere nozioni importanti, ma anche di acquisire capacità e certificazioni che poi l’hanno aiutata a trovare il lavoro che oggi svolge.
Le formazioni organizzate e presiedute da don Daniel, presidente dell’associazione Noi Trento, non hanno solo carattere pratico, ma toccano anche la dimensione spirituale. Con lui e con gli altri formatori dell’associazione Noi Trento, i giovani in servizio civile hanno l’opportunità di vivere anche esperienze di convivenza e di crescita sia personale che di gruppo. “Le formazioni e le esperienze fatte insieme agli altri ragazzi in servizio civile sono state fondamentali durante il mio anno di Scup – racconta Patrizia -; avere un gruppo che sta svolgendo la stessa esperienza è stato molto importante”. È questa una peculiarità del servizio svolto attraverso Noi Trento nelle varie realtà collegate all’associazione.
Patrizia ha deciso di intraprendere il servizio civile per continuare il suo percorso di formazione iniziato durante l’università. Una volta laureata, alla ricerca di un percorso che le chiarisse la strada per il suo futuro, grazie al progetto del gruppo Noi ha potuto consolidare varie competenze, tra cui il lavoro in team, e ha potuto dare sfogo alla sua creatività, con la creazione di laboratori di informatica per i più piccoli. “Durante l’anno di servizio civile ho instaurato un bel rapporto con la mia responsabile (tutor), che mi ha supportato molto e con la quale collaboro ancora adesso”.
Oggi Patrizia è un’assistente sociale che si divide tra lavoro, canto e musica al pianoforte, alternando anche camminate con i trampoli e trekking in montagna, dalle semplici passeggiate alle escursioni più impegnative. Un suo grande sogno nel cassetto è volare in Nepal per percorrere l’Annapurna Circuit, un trekking per appassionati della natura, lungo ben 230 chilometri tra le cime himalayane, per raggiungere il picco massimo di 5.416 metri. Patrizia, lo scorso fine settimana, ha partecipato alla Marcia straordinaria per la pace da Perugia ad Assisi: e lo ha fatto – serve dirlo? – sui trampoli.
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