E’ stata lanciata in orbita, dopo diversi rinvii, la capsula Crew-4, all’interno della quale c’è anche l’astronauta trentina Samantha Cristoforetti. Assieme a lei ci sono gli astronauti Nasa Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins che sono partiti dal NASA’s Kennedy Space Center, in Florida, alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Cristoforetti è alla sua seconda grande missione dopo quella del 2014-2015, Futura, che aveva fatto per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Agenzia Spaziale Europea. Questa missione si chiama Minerva; un nome che è stato scelto per ricordare tutti gli uomini e le donne che hanno reso possibile il volo spaziale umano e che rappresenta la “dea guerriera” tenace, forte e disciplinata – così come deve essere un(‘)astronauta. “Sta diventando reale”, ha detto l’astronauta trentina all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) poco prima del lancio della missione. “E’ molto emozionante per me, questo è il passaggio finale di un trampolino di lancio che è iniziato con l’atterraggio su questa pista”, ha aggiunto ricordando il rapimento che provava da bambina guardando i lanci spaziali negli anni Ottanta non sapendo che, un giorno, quel posto lo avrebbe preso lei.
Il viaggio durerà almeno 16 ore: i quattro astronauti dovrebbero raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale alle 2,15 (ora italiana) del 28 aprile. L’apertura del portello dovrebbe avvenire invece alle 3,45 (sempre ora italiana).
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