Si è festeggiata domenica 24 aprile, secondo il calendario Giuliano, la Pasqua ortodossa, che quest’anno per molti ucraini, a causa della guerra in corso, è stata una celebrazione molto diversa dal solito. Per questo motivo Coop Sait ha scelto di mostrare la propria vicinanza e accoglienza a chi ora, fuggito dalla guerra, si trova rifugiato sul territorio Trentino, oltre che la solidarietà a chi si trova ancora in prima linea nel conflitto, affidandosi a due realtà che sul territorio sono all’opera per organizzare l’accoglienza dei cittadini ucraini (per lo più donne e bambini) che scappano dalla guerra: associazione per gli aiuti umanitari in Ucraina ‘‘Aiutiamoli a vivere in Trentino” e Associazione RASOM, a cui sono state consegnate 400 tra colombe e uova di pasqua.

Si tratta di un gesto di solidarietà rivolto al popolo ucraino, nella speranza di poter ritrovare un po’ di serenità in questi giorni così difficili, spiegano i responsabili di Coop Sait, che dall’inizio del conflitto hanno messo in campo diverse campagne di aiuto o raccolta fondi.