Un vero successo la trentaseiesima edizione della Corsa “Dal Doss al Doss”, la tradizionale corsa di Pasquetta che da decenni si tiene a Dro, organizzata dal gruppo giovani dell’Oratorio. Finalmente quest’anno si è potuta organizzare e realizzare, sempre seguendo con la massima attenzione le indicazioni sanitarie per gli eventi all’aperto, ma con qualche novità.
L’edizione 2022 della tradizionale gara podistica è iniziata e si è conclusa dalla piazza del paese, tenendo la base operativa presso l’Oratorio, inoltre il percorso è stato leggermente modificato e accorciato di circa un chilometro.

“Per la realizzazione della corsa, quest’anno si è dovuto optare per qualche piccolo cambiamento che potesse renderne più agevole l’organizzazione ma che non ha snaturato comunque l’importanza dell’evento per la Comunità e per gli abituali avventori”, ci spiega un organizzatore. “I partecipanti hanno fiorato gli 800 e questo ci ha reso molto felici. Dobbiamo infatti ringraziare la forte partecipazione delle nostre Comunità e dei corridori, dilettanti e anche professionisti, che da anni scelgono di partecipare alla nostra gara”. Così finalmente, dopo due anni di stop, il Gruppo Giovani dell’Oratorio Ceniga-Drena-Dro, in collaborazione con Atletica Clarina, Cassa Rurale AltoGarda Rovereto, Conad e con il patrocinio del Comune di Dro, è potuto tornare a riempire le strade di Dro e Ceniga di corridori e amatori che hanno desiderato partecipare ancora a questo evento, ulteriore segno importante di ripartenza delle nostre Comunità.

I vincitori e le vincitrici del Trofeo S. Abbondio “Matteotti-Curati” 2022 sono stati: per gli uomini Nicola Ducchi (22.30), Alex Rodigari (22.41), Daniel Hoxa (22.55), Alessandro Rambaldini (23.03) e Mirko Tomasi (23.31); per le donne: Luna Giovannetti (24.58), Sharon Gianetta (25.45), Debora Bertagnolli (26.50), Federica Stedile (27.21) e Giulia Franchi (27.33).

“È stato bello rivedere la piazza gremita di gente con la presenza di numerosi spettatori del paese”,  ha raccontato don Stefano Anzelini, parroco di Dro, Ceniga e Drena. “Ma ancora più bello è stato riscoprire la voglia di stare insieme e la presenza di numerosi volontari e, in particolare, dei ragazzi e dei giovani. Anche la presenza sul colle ha superato ogni aspettativa, la Chiesa era gremita di gente e si è pregato, invocando S. Abbondio per la fine della pandemia e per la pace. Tutt’intorno alla chiesa – prosegue – dopo la distribuzione delle uova sode, si è svolto il tradizionale picnic di Pasquetta con numerosi giovani, famiglie e non solo, che hanno ritrovato l’occasione per stare insieme e trascorrere un pomeriggio cantando accompagnati dalle chitarre, facendo qualche gioco o semplicemente chiacchierando. Grazie a tutti – conclude il parroco – per aver rinnovato la fiducia nell’iniziativa e nei ragazzi, anche quest’anno non ci si è dimenticati della solidarietà che ha messo al centro la situazione difficile della popolazione ucraina”.