Una grandissima prestazione sul campo avverso di Perugia ha permesso alla Trentino Itas di chiudere nel migliore dei modi il mese di marzo, aggiudicandosi al tie break la gara d’andata di semifinale di Champions League nel derby tutto italiano contro la Sir Sicoma Monini. Un risultato importantissimo, che andrà però confermato fra otto giorni nel ritorno alla BLM Group Arena se si vorrà staccare, per il secondo anno consecutivo, il pass per la Finale del massimo trofeo continentale, che si disputerà il prossimo 22 maggio a Lubiana. Per ottenerlo basterà vincere con qualsiasi punteggio la partita ufficiale, mentre una sconfitta al tie break porterebbe invece le due formazioni a giocare il golden set al termine del match canonico, ed un successo al massimo in quattro set degli umbri garantirebbe loro il passaggio del turno.
Quella di mercoledì sera è stata una partita splendida per intensità, qualità messa in campo da ambo i fronti della rete e continui capovolgimenti di fronte. La Trentino Itas ha sorpreso allo sprint gli avversari nel primo e terzo parziale, capitalizzando al massimo le buone cose fatte fra muro e difesa. Perugia ha risposto in maniera veemente nel secondo set e poi ha trovato la forza, trascinata da Leon, di reagire nel finale di quarto periodo, quando si è trovata sotto anche 19-21. Al tie break però la formazione gialloblù ha ribadito la propria splendida serata, chiudendo sul 15-12 e tornando a violare dopo un anno e tre mesi il PalaBarton. Nell’eccellente prova generale, da sottolineare la maestosa prestazione di Michieletto (Mvp con 26 punti, il 51% in attacco, un muro, un ace e tante altre cose buone), l’infinita classe di Kaziyski (25 palloni vincenti con il 50% a rete e due battute punto) e la grande presenza a muro di Podrascanin: 4 vincenti ma un numero ingente di palle sporcate e rigiocate positivamente nella metà campo trentina.
La cronaca del match. La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista quattro giorni prima alla BLM Group Arena contro Piacenza in gara 1 dei quarti di finale Play Off: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Mengozzi e Solé centrali, Colaci libero. L’avvio è molto equilibrato, con Trento che tiene benissimo il campo sino al 10-10, dopo essere stata anche in vantaggio 6-4 grazie agli ace di Pinali e Kaziyski. Due muri di Leon su Kaziyski spingono i locali avanti di tre (10-13); provvidenziale il time out di Lorenzetti, perché alla ripresa ci pensano Michieletto e Lisinac a disegnare la parità (14-14). Un ace di Alessandro e una ricostruita a punto di Lavia, appena entrato, garantiscono il nuovo vantaggio agli ospiti (20-18), poi lo stesso Daniele allarga la forbice (22-19). Il finale di parziale vede i Block Devils rifarsi sotto con due ace di Rychlicki (22-22); i gialloblù non si arrendono e trovano lo spunto che vale la vittoria del primo set col muro di Podrascanin su Anderson per il 25-23.
Perugia prova a reagire nelle prime battute del secondo set (7-8), sfruttando in attacco lo stesso Anderson, ma la Trentino Itas tiene botta sino al 10-10, prima di cedere sotto i colpi di Rychlicki che inizia a fare la differenza nuovamente in battuta e anche in attacco (12-15 e 15-20). La squadra di Lorenzetti soffre ma non stacca mai la spina e continua comunque a lottare (17-21). Nel finale però perde ulteriore contatto (19-25), anche perché Leon inizia a mettere a terra il pallone con maggiore frequenza.
I gialloblù ripartono di slancio nel corso del terzo periodo (6-3) grazie soprattutto ad un’ottima rotazione in battuta di Kaziyski, ma gli umbri recuperano in fretta e mettono la freccia sul 9-10, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa la Sir Sicoma Monini accelera ancora (13-15) con Rychlicki; stavolta non si tratto dello spunto decisivo perché Trento risale sino al 17-17 e poi si porta avanti con Michieletto (19-18). Anche Grbic chiama time out: la sua squadra reagisce bene, approfittando di un errore di Kaziyski (19-21), ma poi cede in ugual misura al primo set per 25-23 grazie ad uno strepitoso acuto di Michieletto che costruisce i punti della parità con un muro e poi attacca in pipe e blocca Leon per il 25-23 che porta avanti gli ospiti per 2-1 nel computo dei parziali.
Sull’onda dell’entusiasmo per il punto esterno già ottenuto, la Trentino Itas parte sparata anche nel quarto set (5-2), ma la Sir Sicoma Monini non si abbatte e inizia a sfruttare tutta la fisicità di Leon prima per pareggiare i conti a quota dieci e poi per mettere la freccia sul 12-13 con un doppio ace del cubano. I gialloblù non si fanno intimorire e con Lisinac e Kaziyski tornano subito in partita (15-15), mettendo la freccia sul 21-19, senza però riuscire a conservare il minimo vantaggio anche perché i padroni di casa si esaltano a muro e si portano avanti 23-24. Perugia deve attendere la sesta palla set per impattare sul 2-2 (da 24-24 a 28-30) in una contesa che diventa sempre più spettacolare. E’ Leon a mandare la sfida al tie break con un ace su Kaziyski.
Il quinto set vede gli ospiti scattare meglio di blocchi (dal 3-3 al 7-5) e poi allungare addirittura sul +3 (12-9) col muro di Podrascanin; è lo spunto decisivo, perché in seguito la Sir Sicoma non riesce più a riavvicinarsi. Il punto finale arriva con un errore al servizio di Plotnytskyi (15-12).
“Sappiamo quanto sia forte Perugia e come lo abbia dimostrato anche nel finale di quarto parziale che, in caso contrario, avremmo potuto chiudere meglio, garantendoci almeno la certezza di giocare il golden set nella gara di ritorno a Trento – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Al di là di tutto, siamo però stati protagonisti come ci eravamo ripromessi; la squadra ha giocato una grande partita, che ci garantirà una grande carica di adrenalina per i prossimi impegni. Non siamo a livello delle prime, ma giocando con il giusto spirito, come abbiamo fatto oggi, possiamo comunque provare a dire la nostra contro chiunque”.
Di seguito il tabellino della gara:(23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)TRENTINO ITAS: Michieletto 26, Lisinac 12, Pinali 7, Kaziyski 25, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Zenger (L); D’Heer 1, Lavia 4, Cavuto 1. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti. SIR SICOMA MONINI: Anderson 15, Mengozzi 5, Rychlicki 25, Leon 29, Solé 10, Giannelli 3, Colaci (L); Colaci, Plotnytskyi 1, Ricci 1. N.e. Dardzans, Travica, Ter Horst, Piccinelli, Russo. All. Nikola Grbic. ARBITRI: Fernandez Fuentes di Barcellona (Spagna) e Puecher di Padova. DURATA SET: 32’, 28’, 34’, 35’, 17’; tot 2h e 26’. NOTE: 2.340 spettatori. Sir Sicoma Monini: 11 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 47% (25%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 41% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3
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