Nella mattinata di oggi anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha effettuato un sopralluogo a Bondone per fare il punto della situazione sull’incendio boschivo che da una decina di giorni sta interessando la montagna non solo in territorio trentino ma anche in quello lombardo. Il presidente era accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia Raffaele De Col.
Uomini e mezzi sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme anche se l’incendio, almeno sul versante trentino, sembra essere sotto controllo in questo momento. Lo stato del bosco, molto secco, non aiuta e la situazione è quindi ancora monitorata con attenzione; per contrastare le fiamme sul versante trentino sono ancora all’opera l’elicottero della Provincia e l’”Erickson” dei Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, su quello lombardo si interviene anche con il Canadair. E’ stato attivato inoltre un posto di controllo a Magasa in Valvestino con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda.
A ricevere il presidente c’erano anche il sindaco di Bondone Chiara Cimarolli, con la Giunta comunale ed altri amministratori, e quello di Storo Nicola Zontini. Per questa emergenza stanno ancora lavorando decine di Vigili del Fuoco per ogni turno. Per contenere l’incendio è stata anche creata una linea tagliafuoco. “Voglio ringraziare – ha commentato il sindaco Cimarolli – tutti quelli che stanno operando con grande generosità e professionalità”.
“Ho voluto verificare di persona come stanno procedendo le operazioni di spegnimento che stanno impegnando da giorni molto personale, che ringrazio, e numerosi mezzi”, ha commentato Fugatti: “La Provincia è vicina alle amministrazioni locali interessate anche in questo momento per salvaguardare, con il contributo di tutti, vigili del fuoco, forestali, operatori del Nucleo elicotteri, un patrimonio prezioso come quello boschivo e scongiurare danni alle proprietà o, peggio, alle persone”.
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