Mons. Bressan agli ospiti: “Avrete l’opportunità di sentire parlare lingue diverse o dialetti coloriti, spingervi in lunghe camminate”

Cari ospiti del Trentino,

sono lieto di darvi un cordiale benvenuto a nome di questo nostro popolo che da secoli è stato chiamato a vivere e ad animare un ambiente ben marcato dalle quattro stagioni.

Per chi tra noi ha avuto la possibilità di sperimentare il clima tropicale, avrà ammirato lo splendore di una costante fioritura; ma anche la bellezza, quando è ripetitiva, perde di incisività secondo il detto latino “consueta vilescunt”. Le nostre valli manifestano invece una varietà non solo tra inverno ed estate, ma i colori dei meleti in fiore in primavera e le sfumature dei prati e delle conifere d’estate, i colori del bosco e delle viti d’autunno e il candore invernale sono spettacoli indimenticabili. L’estate offre una vasta gamma di possibilità, dal ghiaccio delle nevi perenni al fondo valle, con un panorama che si presenta diverso ogni duecento metri di strada.

Avrete inoltre l’opportunità di incontrare trentini e tirolesi che qui vivono, sentire parlare lingue diverse o dialetti coloriti, spingervi in lunghe camminate o tentare con le guide l’ebbrezza della roccia o distendervi in un ambiente cordiale che vi ristori. Diteci anche in che cosa possiamo migliorare.

Ormai da quasi duemila anni il cristianesimo ci ha raggiunti ed ha prodotto forme numerose di solidarietà. Ogni paese conta molte associazioni e questo per noi è un valore aggiunto, accanto al dono della natura e al carattere dei trentini che troverete talvolta schivo, ma che vuole esprimere rispetto. Anche le circa 1500 chiese sparse sul territorio vi aiuteranno ad elevare lo spirito e se vorrete farvi visita e magari unirvi alle nostre assemblee di preghiera, siete sempre i benvenuti.

Vi auguro dunque un ottimo soggiorno estivo e noi, come Chiesa di Trento, vi sentiamo e consideriamo non forestieri ma parte di questa nostra grande famiglia, per un periodo che speriamo lungo e confortevole. E grazie per l’apporto che vorrete darci in fraternità!

+ Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento