Da Pergine alla Giordania, esce decisamente dai confini provinciali la nuova sfida professionale dell’ingegnere chimico Ylenia Pezzolato, la co-fondatrice di Dosing & Pumpsper, impresa che oggi conta 20 addetti ed è insediata nel Business Innovation Centre di Trentino Sviluppo a Pergine Valsugana, nata nel 2019 e si occupa di gestione dei liquidi industriali attraverso la progettazione di impianti di dosaggio completamente automatizzati.
Anche l’impegno nel Paese del Medio-oriente si inserisce nell’ambito dell’efficientamento che torna utile in diversi settori merceologici, per rendere più innovativa, sicura e controllata l’estrazione e la lavorazione chimica dei fertilizzanti, fosfati e solfati. Dosing & Pumps si occupa infatti di gestione, analisi e correzione dei parametri dei liquidi industriali attraverso la totale automazione dei processi. Questa attività può essere fatta in ogni impresa che gestisce fluidi, quindi nell’ambito delle lavorazioni meccaniche, della gestione degli additivi e medicinali in zootecnia, della fertilizzazione e dell’irrigazione in agricoltura, della chimica e della raffinazione petrolifera.
Ylenia Pezzolato e il suo team di lavoro – che oggi conta una ventina di addetti tra la sede di Pergine Valsugana, la Val di Fassa e il resto d’Italia – verificano le interazioni tra materie e superfici, studiando le plastiche e la compatibilità dei fluidi per costruire impianti di dosaggio sostenibili e sicuri.
L’obiettivo è quello di affermarsi sui mercati esteri caratterizzati da un forte sviluppo industriale, in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Medio Oriente, in particolare in Giordania. “Questo Paese – spiega Ylenia Pezzolato, rientrata proprio la scorsa settimana da Amman – negli ultimi anni ha conosciuto un forte sviluppo industriale e chimico. Per questo motivo, stiamo lavorando con i nostri distributori in loco per progettare nuovi impianti di dosaggio per rendere più innovativa, controllata e sicura l’estrazione e la lavorazione chimica dei fertilizzanti, fosfati e solfati, ma anche per ottimizzare il trattamento delle colture in un clima semiarido”.
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