L’associazione Noi Oratorio Arco è impegnata da oggi, lunedì 7 marzo, nella raccolta di beni di prima necessità per la popolazione ucraina. Assieme ai volontari dell’oratorio, sono stati mobilitati i Nuvola dell’Alto Garda e Ledro, un gruppo di imprenditori locali, il Comune e Gruppo Arcense, che sta garantendo il contributo logistico per il trasporto dei beni fino alla filiale polacca, dove i pacchi vengono smistati.

La raccolta proseguirà anche martedì 8 e mercoledì 9 marzo dalle 9 alle 20 nelle sale di via Pomerio 15, dove si trova l’oratorio. Si raccolgono coperte, calzini di lana, berretti di lana, cerotti e garze, disinfettanti (no alcol), farmaci da banco, pannolini per bambini, pannoloni per anziani e ammalati, assorbenti, carta igienica, salviette umidificate, l’occorrente per la pulizia personale, ciucci, biberon, latte in polvere e omogeneizzati. “Raccogliamo anche cibo in scatola (no vetro) e acqua in bottiglia”, specifica il direttivo dell’associazione Noi Oratorio Arco.

Oggi il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e l’assessora alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, accompagnati dal sindaco Alessandro Betta, hanno visitato il centro di raccolta di via Pomerio. Fugatti e Segnana hanno ringraziato i volontari ed Eleuterio Arcese e la figlia Paola, che danno un importante contributo che spesso dà filo da torcere per queste raccolte: quello logistico.