Tempo di cresime e folla delle grandi occasioni nella parrocchiale della Natività di Spormaggiore, domenica 17 maggio per la celebrazione presieduta dal vescovo Luigi Bressan. Una cinquantina i cresimandi, provenienti anche dalle parrocchie di Fai della Paganella e di Cavedago. Una dimostrazione tangibile del cambiamento all'interno delle comunità cristiane con l'aggregazione di rappresentanti di realtà diverse, un tempo rigorosamente separate e lo stretto coinvolgimento di madrine, padrini, familiari ed operatori della catechesi in un abbraccio ideale.
Dopo l'unzione della fronte, una stretta di mano ed un sorriso, il Vescovo ha conferito il mandato di annunciare la “buona notizia del Vangelo al mondo” con la testimonianza dell'amore e della preghiera, della condivisione della situazione dei più poveri così come Gesù aveva fatto con i suoi discepoli in occasione dell'Ascensione al cielo. Rispondendo al saluto del parroco, don Augusto Angeli, responsabile delle tre comunità, Bressan ha invitato i presenti a guardare avanti con quella dinamicità che c'è in ogni persona. Ha sollecitato i cresimandi ad essere attivi in famiglia e nella scuola, a studiare con passione, assecondando un approccio attivo nella società con l'aiutare parrocchia e paese, facendo fruttare i talenti di cui ognuno dispone.
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