L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi invita nuovamente a pregare per la pace venerdì 25 febbraio, sempre in Duomo, alle 20.30. “Mentre il fragore delle armi si fa assordante – spiega monsignor Tisi -, ci rivolgiamo ancora a Dio nel silenzio della preghiera perché conceda all’umanità il dono della pace, della ragione e dell’umiltà”.
L’invito anche in questa circostanza è ai fedeli trentini, alle ucraine e agli ucraini che vivono e lavorano sul territorio trentino (d’intesa con il loro parroco don Augustin Babiak), a tutti coloro che intendono aderire all’invocazione per la cessazione del conflitto in Ucraina e per scongiurare che esso possa estendersi senza controllo.
La veglia di preghiera sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi (qui il link) e in TV (Telepace Trento).
La veglia partirà con le parole di Papa Francesco: “Naturalmente, tutti i conflitti sono agevolati dall’abbondanza di armi a disposizione e dalla mancanza di scrupoli di quanti si adoperano a diffonderle. A volte ci si illude che gli armamenti servano solo a svolgere un ruolo dissuasivo contro possibili aggressori. La storia, e purtroppo anche la cronaca, ci insegnano che non è così. Chi possiede armi, prima o poi finisce per utilizzarle, poiché, come diceva san Paolo VI, “non si può amare con armi offensive in pugno”.
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