A Cles nascerà la Casa della Comunità, un punto di riferimento sul territorio per la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico dei pazienti, con un occhio di riguardo ai malati cronici. Sarà realizzata con i fondi previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo entro il 2026. La Provincia, il Comune e l’Apss sottoscriveranno un protocollo di intesa.
“La casa dovrà diventare il luogo deputato all’erogazione, in coordinamento con la rete ospedaliera, sia delle prestazioni sanitarie sia delle valutazioni dei bisogni sociosanitari in raccordo con i servizi sociali e assistenziali – afferma Stefania Segnana, assessora alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia – l’obiettivo, come sempre, è quello di garantire servizi di prossimità alla popolazione residente nel Comune di Cles e nella Comunità della Val di Non”.
“Questa intesa, nata da una fruttuosa sinergia fra istituzioni, è finalizzata a garantire servizi alla comunità clesiana e ‘nonesa’ e contemporaneamente alla ottimizzazione del patrimonio pubblico”, le parole del sindaco di Cles, Ruggero Mucchi.
Sarà recuperato e riqualificato un immobile, la ex caserma dei vigili del Fuoco, di proprietà del Comune di Cles. Per questo nell’ambito del Protocollo di intesa in fase di definizione, il Comune cederà in comodato gratuito all’Azienda provinciale per i servizi sanitari tale edificio, tranne un piano che rimarrà nella disponibilità del Comune stesso. Per contro l’Apss effettuerà alcuni interventi di miglioria sulle parti esterne e su quelle comuni compresa la sopraelevazione per rendere abitabile l’ultimo piano.
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