Il progetto PromedLife coordinato dalla Fondazione Edmund Mach è tra i vincitori dei bandi europei “PRIMA” finalizzati a valorizzare le conoscenze e le produzioni del settore agroalimentare dal punto di vista qualitativo, della sostenibilità e del valore percepito. Il progetto PromedLife (Novel food products for the PROmotion of MEDiterranean LIFEstyle and healthy diet) ha l’obiettivo di promuovere stili di vita in linea con i principi della dieta mediterranea attraverso un approccio multidisciplinare, che sappia incentivare abitudini alimentari e comportamenti sani attraverso l’educazione e nuove modalità di comunicazione ma che porti anche a ridurre l’impatto ambientale ed economico dei processi produttivi e di trasformazione alimentare.
Il progetto coinvolge il gruppo di ricerca dell’Unità di tracciabilità e dell’Unità qualità sensoriale della Fondazione Edmund Mach. Il Centro Ricerca e Innovazione confluirà nel progetto con gli approcci più avanzati per la caratterizzazione, la rintracciabilità e la verifica dell’autenticità dei prodotti agro-alimentari, per l’analisi sensoriale e le scienze del consumatore. Il progetto prevede lo studio da un punto di vista quali-quantitativo degli stili di vita adottati nei Paesi coinvolti attraverso la somministrazione di questionari e focus group sulle abitudini di consumo. Parte dell’attività sarà dedicata allo sviluppo e valutazione di gradimento di nuovi snack basati su ingredienti della tradizione mediterranea come datteri, olio di argan, zafferano e verdura particolarmente ricca di nutrienti. In parallelo, saranno sviluppati programmi di formazione ed educazione alimentare orientati agli studenti delle scuola primaria e secondaria e alle loro famiglie.
Un’attenzione speciale sarà dedicata allo sviluppo di sistemi innovativi di etichettatura basati su indagini di rintracciabilità e bioattività al fine di accrescere nei consumatori la consapevolezza del legame stretto di questi alimenti con la cultura e il luogo d’origine e, conseguentemente, per dare un ulteriore impulso a scelte di consumo centrate su aspetti di salubrità e genuinità. Tra i partner di progetto, oltre alla Fondazione Edmund Mach che ne è coordinatore, sono coinvolti: l’Università di Parma, ENEA ed altri enti e realtà imprenditoriali di provenienza nazionale ed internazionale. Il progetto è finanziato per circa 2 milioni e mezzo di euro di cui circa 400 mila destinati alle attività FEM.
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