Ogni anno, nel mondo, sono circa 121 i chilogrammi di cibo pro-capite che vengono buttati, pari al 17 per cento dei prodotti coltivati, finalizzati e venduti. Una cifra difficile da giustificare, tanto più a fronte degli oltre 800 milioni di persone che, secondo recenti stime delle Nazioni Unite, non hanno di che alimentarsi. Partendo da questi allarmanti dati, l’azienda attiva sul fronte delle etichette sostenibili T-Trade, che lo scorso maggio ha aperto una nuova sede di ricerca e sviluppo negli spazi “Be Factory” di Trentino Sviluppo, in Progetto Manifattura a Rovereto, ha sviluppato una applicazione che permette di donare i prodotti in scadenza presenti in casa, in negozio o in fabbrica alle locali associazioni di volontariato.
La app, chiamata “TT-No Waste”, è gratuita e si può già scaricare sul proprio smartphone, e nasce per il controllo delle scadenze alimentari, ma anche farmaceutiche o di qualunque altra natura e si rivolge a tre tipi di attori: consumatori, associazioni ed enti di volontariato, produttori e commercianti. Una volta effettuato il download l’utente ottiene il proprio TT-No Waste Code e può inserire manualmente i prodotti che ha in casa e indicare la scadenza. Il sistema è in continua implementazione e a breve nel circuito entreranno attivamente anche i negozi aderenti, riconoscibili da omonima insegna/logo. A questo punto l’utente che acquista i prodotti nei negozi aderenti esibendo il proprio TT-No Waste Code troverà già caricati nell’app i prodotti acquistati, ivi compresa la data di scadenza, senza doverli inserire manualmente, con notevole risparmio di tempo.
Oltre al controllo e avviso dei prodotti in scadenza, l’app offre la possibilità di inserire ogni prodotto in una specifica dispensa, contrassegnare i prodotti come “consumati”, “buttati” oppure “donati”, consultare statistiche sui consumi, sugli sprechi e sulle donazioni, creare velocemente la lista della spesa in base alle proprie consuetudini, analizzare i costi prima di un nuovo acquisto, donare uno o più prodotti in scadenza. I prodotti “donati” dagli utenti andranno poi a popolare un database accessibile alle associazioni di volontariato che si occupano del ritiro dei prodotti, del loro stoccaggio e della distribuzione alle persone e alle famiglie che ne hanno necessità.
Quando l’utente clicca sul tasto “dona” per la prima volta dall’installazione dell’app, innanzitutto deve registrarsi (se non lo ha già fatto) e quindi vede apparire una finestra con la domanda: “Hai già una Associazione a cui donare oppure lasci tale scelta al sistema?”. Può quindi scegliere e – se ha già un’associazione di fiducia che opera nella zona – anche invitarla a entrare nel circuito TT-No Waste, previa registrazione sul portale tt-nowaste.org. Per quanto riguarda infine i negozi grandi e piccoli che entrano nella rete, così come i produttori e la grande distribuzione, potranno tenere traccia delle operazioni TT-No Waste tramite appositi programmi di interfaccia con i propri gestionali.
“Trentino Sviluppo – osserva il direttore generale Marco Baccanti – è orgogliosa che presso i propri spazi trovino sede laboratori di ricerca e sviluppo come quelli di T-Trade, che hanno portato allo sviluppo della app gratuita, etica e solidale TT-No Waste. Interpretiamo infatti il nostro mandato di contribuire allo sviluppo economico del territorio attraverso una forte attenzione al concetto di sostenibilità, sociale ed ambientale oltre che economica. In particolare, il sito di Progetto Manifattura a Rovereto è interamente dedicato ad ospitare e sviluppare attività imprenditoriali con una forte vocazione ai temi della sostenibilità, e questo risultato è esemplare nella nostra visione strategica”.
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