Un’esperienza digitale inclusiva per i più piccoli e le loro famiglie, accessibile anche per chi non sente. Torna il “Teatro Onlife”, il progetto di Cooperativa Abc Irifor e Fondazione Aida organizzato grazie al contributo di Fondazione Caritro.

Il prossimo appuntamento online, “Un pianeta da salvare”, è per domenica 23 gennaio alle 18, con una replica alle 18.45, sulla piattaforma www.teatroonlife.it (qui il link).

Questo tipo d’esperienza è rivolta soprattutto ai bambini con più di 4 anni, anche con disabilità uditiva. L’accessibilità è garantita dal servizio di interpretariato in lingua dei segni offerto dagli operatori di Abc Irifor del Trentino.

Lo spettacolo è scritto da Simone Dini Gandini e interpretato da Lucia Messina, e sensibilizza sul tema dell’educazione e del rispetto dell’ambiente. La cornice è Marte nel 3022, dove il Professor Protonicus è pronto ad aprire un varco spazio-temporale per spedire indietro nel tempo sulla Terra un piccolo uovo robot di sua invenzione, il potente LOV3, che, una volta schiuso, avrà il compito di ripulire il pianeta Terra prima che i rifiuti lo sommergano e gli umani siano costretti a trasferirsi su Marte.

Il software implementato per questo progetto, Teatro Onlinfe, consente all’attrice di animare le illustrazioni realizzate da Francesco Zatti “umanizzando” i personaggi e rendendoli immediati agli occhi degli utenti.

Come funziona questo tipo di teatro sperimentale? Il bambino accede alla piattaforma online di Teatro Onlife, con l’aiuto di un adulto, per guardare lo spettacolo da solo o con un gruppo di amici. Durante la pièce, gli è data l’opportunità di interagire attraverso quiz e giochi integrati, con contenuti originali messi a punto dallo staff artistico di Fondazione Aida, che comprende e usa l’interfaccia grafica in modo autonomo accedendo a risorse educative e ludiche offline.

L’attore controlla l’interfaccia dell’app di tutti i bambini e guida l’avanzamento del gioco interagendo con loro. L’accesso alla piattaforma è controllato, i flussi sono criptati e i dati sono custoditi su server dedicati in Europa. I genitori accedono a un’area dedicata tramite webapp.

Teatro Onlife valorizza i contenuti attraverso il linguaggio teatrale, la tecnologia all’avanguardia che coglie l’importanza di elaborare servizi interattivi, dedicati e formativi.