Ogni anno, da vent’anni, per il giorno della Befana Faib (Federazione Autonoma Italiana Benzinai) Confesercenti del Trentino entra nei reparti pediatrici degli ospedali di Trento e Rovereto. Un evento ormai conosciuto come la “Befana del Gestore”. Quest’anno, nell’impossibilità di entrare nei reparti, l’iniziativa, spiegano da Faib, sarà “silenziosa e per niente appariscente, ma sicuramente ricca di solidarietà”: il presidente Federico Corsi e il vicepresidente Giuliano Scandolari hanno deciso di dare ai due ospedali un assegno di mille euro ciascuno, raccolti grazie alle donazioni dei distributori di carburante trentini. “Un piccolo segno – spiegano Corsi e Scandolari – utile per acquistare quanto ritenuto necessario per i ricoveri dei piccoli pazienti”.

Anche la categoria dei benzinai non affronta un periodo roseo. La situazione, spiegano Corsi e Scandolari, “è sempre più difficile: il calo dei consumi e gli aumenti consistenti dell’energia elettrica e quindi dei costi di gestione hanno ulteriormente ridotto il margine retributivo delle nostre imprese”.

L’iniziativa legata al 6 gennaio è nata da un’idea di Carlo Pallanch, a lungo coordinatore della categoria, ed è oggi portata avanti da Federico Corsi e Giuliano Scandolari.

“Per dare un segnale di solidarietà e di aiuto a favore di chi soffre – dicono Corsi e Scandolari – coinvolgiamo tutti i gestori della provincia di Trento, e in generale chiunque voglia partecipare, chiedendo un contributo che serve per acquistare doni che poi andiamo a consegnare ai piccoli malati ricoverati negli ospedali, grazie a una ‘comparsa’, la giovane Emma Scandolari, che simpaticamente si traveste da Befana. Una tradizione interrotta lo scorso anno ma che abbiamo ripreso in questo 2022 appena iniziato”.

Quest’anno non si voleva rinunciare all’iniziativa di solidarietà. Per questo, nel rispetto delle norme anticontagio, si è deciso di reinventarsi. “Volevamo – spiegano Corsi e Scandolari – fare qualcosa che potesse essere utile. I gestori degli impianti di distribuzione carburante trentini, tramite Faib del Trentino, hanno quindi deciso di donare mille euro al reparto pediatrico dell’ospedale di Trento e mille per quello di Rovereto”.

“Il periodo per i benzinai non è certo semplice, ma con tenacia si prosegue “, spiega Fabrizio Pavan, responsabile Faib, che aggiunge però: “Sarebbe troppo facile piangersi addosso, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti, ricordando che siamo tutti connessi e che se ogni persona fa qualcosa per gli altri possiamo creare un futuro migliore. Questo pensare agli altri è stato lo spirito che ha fatto nascere e crescere la ‘Befana del Gestore’. Non possiamo che ringraziare chi ci ha creduto e ci crede ancora”.