In occasione del 150° della nascita del salesiano don Alessandro Stefenelli (Fondo, 1864 – Trento, 1952), il 26 dicembre scorso è stata presentata nel paese natale la sua autobiografia inedita. La pubblicazione intitolata “Trent'anni in Patagonia”, ideata e curata da Marco Romano, è stata finanziata dal Comune di Fondo, dall’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice di Trento, dall’Associazione Lampi di Romeno, dal BIM dell’Adige e dalla Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia.

Don Alessandro Stefenelli è stato uno dei primi missionari salesiani trentini, apprezzato come sacerdote, maestro, agronomo, costruttore, meteorologo, meccanico e medico. Fu un vero pioniere, per alcuni studiosi un vero eroe, protettore spirituale di poveri e invalidi. Con la sua opera infaticabile e la sua lungimiranza progettuale, diede vita al processo di sviluppo agricolo, economico e sociale dell’Alta Valle del Rio Negro, in Patagonia, dove visse per trent’anni.

Don Stefenelli ebbe l’anima del seminatore e del tracciatore di solchi, quella che contraddistingue le personalità che per sensibilità, intelligenza, intuito e concretezza, anticipano i tempi e sanno guardare oltre. La sua figura ci lascia in eredità l’esempio prezioso di una vita di uomo e sacerdote militante, dedito agli altri, determinato e poliedrico, ricco di umiltà, di profondo senso religioso e di un eccezionale slancio vitale.

La pubblicazione dell’autobiografia è un nuovo importante contributo alla conoscenza dei personaggi storici di Fondo e della Val di Non, utile per comprendere le cause delle terribili violenze subite dagli indios, per conoscere l’opera missionaria salesiana, per riflettere sull’incontro tra culture e per fare luce sul lascito economico, sociale e culturale dello straordinario lavoro di don Stefenelli.