Si preannuncia un altro anno denso di appuntamenti e di viaggi per papa Francesco. Già nel mese di gennaio un altro viaggio in Asia
Si preannuncia un altro anno denso di appuntamenti e di viaggi per papa Francesco dopo il 2014 che ha visto per la prima volta un pontefice in terra di Corea, ma non solo.
Ed è quanto mai significativo che sia ancora in Asia la prima visita di questo 2015: dal 15 al 19 gennaio infatti papa Bergoglio farà tappa in Sri Lanka e Filippine, una terra dove la popolazione ha patito in questi ultimi anni per una serie di catastrofi naturali di grave entità.
Sarà il quarto viaggio di un pontefice nelle Filippine dopo le visite di Paolo VI (27-29 novembre 1970, quando il papa sfuggì ad un attentato) e di papa Wojtyla (17-22 febbraio 1981 e 11-16 gennaio 1995).
Il viaggio di papa Francesco – il cui tema è “Misericordia e compassione” – avviene a 20 anni esatti di distanza dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Manila 1995, la prima in terra asiatica, mentre risale a 20 anni fa anche l’unica visita di un Papa nello Sri Lanka: Giovanni Paolo II vi fece tappa dal 20 al 21 gennaio, di ritorno dalla GMG.
Il card. Louis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, parla di “vicinanza e comunione” del papa, ma c’è anche una data importante per la devozione popolare: il 18 gennaio si celebra la Festa del santo Niño, una statua di Gesù Bambino, conservata a Cebu,di cui proprio nel 2015 cade l’anniversario del ritrovamento.
Un altro viaggio transoceanico sarà invece verso gli Stati Uniti dove dal 22 al 27 settembre si svolgerà a Philadelphia l'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie. La presenza di papa Francesco è stata annunciata dall'arcivescovo Charles Chaput lo scorso mese di agosto, ma non è ancora reso noto se nel corso del viaggio farà tappa in altre città della East Coast dove è stato invitato (come Washington, Baltimora, New York, Boston).
Anche il “suo” continente sudamericano dovrebbe riabbracciarlo nel corso di quest'anno: Messico e Paraguay potrebbero essere le tappe, ma non ci sono ancora annunci ufficiali.
In Italia invece fervono già i preparativi in alcune diocesi che l'accoglieranno a breve. Si comincia con Napoli, dove farà una breve visita il prossimo 21 marzo in occasione della Festa di San Gennaro (l'annuncio è stato dato dall'arcivescovo, card. Crescenzio Sepe, all'indomani della visita del pontefice a Caserta).
Poi sarà a Torino due mesi dopo, 21-22 giugno, per venerare la Sacra Sindone e celebrare il bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco: la solenne celebrazione di domenica in Piazza Vittorio dovrebbe essere il momento di comunione con la città, ma il giorno successivo è previsto un incontro privato fra papa Bergoglio e i suoi parenti piemontesi che desidera conoscere.
E in autunno a Firenze, dove dal 13 al 19 settembre si terrà il 5° Convegno ecclesiale della Chiesa italiana sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. I 50 anni del dopo-Concilio, come ama ricordare mons. Cesare Nosiglia presidente del Comitato preparatore, sono stati scanditi ogni 10 anni da un Convegno ed ognuno di questi ha visto la presenza del Papa.
Un invito gli è stato rivolto anche per l'EXPO di Milano, ma finora non si ha notizia di una sua presenza in terra lombarda.
Sembrano invece più certe le visite in Europa e precisamente in Spagna per il 5° centenario della nascita di santa Teresa d'Avila. L'invito era stato formalizzato nel febbraio scorso in occasione della visita ad limina dei vescovi spagnoli in presenza di una delegazione presieduta dal sindaco di Avila. Probabilmente papa Francesco andrà anche in Francia (Parigi e Lourdes) su invito del presidente Hollande. In terra francese si terrà nel prossimo dicembre la Conferenza ONU sul cambiamento climatico: un tema, quello della situazione del pianeta, che sta molto a cuore a papa Bergoglio che ha annunciato di star lavorando ad un'enciclica sul creato di prossima pubblicazione.
E intanto, ancora sul fronte dei viaggi, fervono anche i preparativi per la 31a Giornata Mondiale della Gioventù prevista a Cracovia nel mese di luglio 2016. Nello stesso anno il papa dovrebbe ritornare per la prima volta nella sua terra argentina con tappe in altri paesi sudamericani.
Ma non mancheranno gli appuntamenti importanti in Vaticano, a cominciare dal Sinodo ordinario dei vescovi previsto in dal 4 al 25 ottobre sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” (di cui a dicembre sono stati pubblicati i Lineamenta e il questionario per le chiese locali) e, per il gesuita Bergoglio, è pure l’Anno dedicato alla Vita consacrata.
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