È il dott. Massimo Ongaro il nuovo direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara per il prossimo triennio. La nomina è stata deliberata a maggioranza, con la sola astensione della vice presidente, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15 dicembre, dal Consiglio di Amministrazione del Centro, a conclusione del bando istituito lo scorso ottobre per la selezione pubblica della figura di direttore dell’Ente, dopo le dimissioni del suo predecessore Nardelli.
I candidati a tale posizione sono stati valutati da una commissione esaminatrice composta da 3 membri: Walter Zambaldi (Commissario-Presidente), Chiara Zanoni Zorzi (Commissario-Segretario), Massimo Romeo Piparo (Commissario), che ha successivamente ammesso ai colloqui – svoltisi in data 10 dicembre 2021 – solamente 5 candidati.
L’11 dicembre quindi la Commissione ha decretato idonei 3 candidati, ossia Francesca Bertoglio, Sergio Maifredi e Massimo Ongaro, passando la decisione nelle mani del CDA del Centro, che ha infine deliberato la scelta definitiva, nominando il dott. Massimo Ongaro quale nuovo direttore dell’Ente.
Massimo Ongaro, nato a Milano il 4 marzo 1968, laureato in architettura, dal 1998 si occupa professionalmente di organizzazione, progettazione, produzione e amministrazione di attività legate allo spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica). Con il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia (1998-2008) ha realizzato innovative stagioni teatrali, musicali e di danza, produzioni e co-produzioni teatrali e multidisciplinari di livello nazionale, laboratori e progetti di formazione, allestimenti e produzioni tra arte contemporanea e spettacolo.
Ha pianificato e realizzato per la Biennale di Venezia in qualità di responsabile organizzativo del Settore Danza Musica Teatro (2008-2013) festival internazionali di danza, musica e teatro, produzioni e co-produzioni teatrali di livello nazionale e internazionale, lavorando negli anni con Istituzioni culturali, teatrali e festival internazionali tra Spagna, Germania, Francia, Austria, Svizzera, Brasile, Canada.
Ha diretto il Teatro Stabile del Veneto per due mandati dal luglio 2014 a marzo 2021 raddoppiandone la capacità produttiva garantendo al contempo la sostenibilità economica, avviando nuovi e molteplici indirizzi artistici e curatoriali, integrando la produzione teatrale con la musica e danza con un deciso approccio multidisciplinare, e promuovendo una costante azione di sviluppo e coinvolgimento del pubblico di tutte le età. Nel 2018 grazie ad un accordo di programma con la Regione del Veneto su fondi FSE, ha avviato il Modello TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione, un’esperienza unica in Italia che per la prima volta ha messo a sistema, interessando il territorio dell’intera Regione, l’intero ciclo formativo legato al mestiere dell’attore, qualificando le competenze artistiche delle giovani generazioni avviando anche una Compagnia Giovani. Ha riportato lo Stabile del Veneto ad essere presente con continuità nel panorama teatrale internazionale sviluppando relazioni con Istituzioni e teatri, producendo e coproducendo spettacoli di (tra gli altri) Giorgio Battistelli, Michela Cescon, Jan Fabre, Johan Inger, Valter Malosti, Cristiana Morganti, Leo Muscato, Paolo Rossi, Alex Rigola, Alessandro Rossetto, Giorgio Sangati, Alessandro Serra, Andrea Segre, Gabriele Vacis e autori come Alessandro Baricco, Romolo Bugaro, Massimo Cacciari, Matteo Righetto, Tiziano Scarpa, Vitaliano Trevisan. Dal mese di maggio 2021 per conto del Teatro Stabile del Veneto in qualità di consulente esterno segue l’organizzazione delle attività di Teatro di Tradizione del Comune di Treviso (lirica danza e concertistica) presso il Teatro Mario del Monaco.
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