Una partita di calcio amatoriale, macchiata da un inqualificabile finale, scaturito dagli insulti razzisti rivolti a un giocatore dell’Intrecciante. Lunedì sera, al termine della sfida tra gli ospiti e l’Avio Calcio, terminata due a uno per la squadra di casa, l’episodio denunciato dalla neonata società che dal 2018 si distingue e si batte per l’integrazione, e tra le cui fila militano diversi richiedenti asilo.

Nel concitato e teso dopo partita, come spiega il post sulla pagina Facebook di Intrecciante, “mentre le due squadre stanno abbandonando il campo da gioco un giocatore di Avio Calcio si rivolge ad uno dei nostri ragazzi con un’inqualificabile frase razzista che fa detonare la situazione”. Episodio, per altro, sottolinea ancora Intrecciante, prontamente condannato dalla stessa squadra di Avio.

“In un attimo tutto diventa fuori controllo e l’arbitro (a cui vanno le nostre più sentite scuse) è costretto a farsi largo tra il capannello di giocatori e sanzionare i gravi comportamenti occorsi. Non ci sono scusanti. Due episodi gravi da parte di entrambe le squadre rovinano una serata di festa e ci lasciano profondamente segnati“, continua il comunicato. “In più di 3 anni di attività non ci era mai capitato di dover gestire una situazione così gravosa, che ci interrogherà anche nei prossimi giorni. Rimaniamo in attesa del referto arbitrale e della decisione della Federazione per le determinazioni del caso. Il proposito della nostra asd rimane quello di promuovere i valori dello sport per tutti, ed in tal senso ci proponiamo di proseguire sulla strada intrapresa in questi anni”.