Inedito e straordinario confronto sinodale per la Chiesa trentina, oggi e domani, presso il Centro Mariapoli di Cadine. Attenzione puntata sulle Unità pastorali.

Se le statistiche dicono in crescita un bisogno generico di spiritualità, i cristiani praticanti sono sempre meno. Anche se, al calo quantitativo, si accompagna oggi – forse – un salto di qualità: chi vive la propria fede in comunità sembra farlo non per un condizionamento sociale ma per maggiore convinzione. Dall’altro lato, calano costantemente i preti e quelli attivi sono sempre più anziani.

Parte da questi due dati l’esigenza di una nuova organizzazione della Chiesa trentina, peraltro già in atto dietro la formula delle “Unità pastorali”, parrocchie che – pur senza un prete dedicato – non perdono la loro identità, ma sono chiamate a maggiore sinergia, un po’ come capita con l’unificazione dei servizi nei Comuni. Una trentina le Unità pastorali già avviate in Diocesi. Dal bilancio della loro attività, prende le mosse oggi pomeriggio a partire dalle ore 16 l’assemblea sinodale, a cui prendono parte una novantina di delegati. Insieme, preti e laici, per una riflessione che confluirà in un documento con linee operative nel febbraio 2015. L’arcivescovo Monsignor Luigi Bressan introduce ai nostri microfoni la due-giorni di Cadine: