La Giunta comunale di Trento ha approvato il progetto della nuova piscina olimpica che sarà realizzata nella zona sportiva in località Ghiaie, dal costo stimato di 10,7 milioni di euro. L’opera nasce dall’esigenza di dotare la città di Trento e la provincia di un impianto natatorio da destinare sia alle competizioni sportive e all’allenamento degli atleti, ma anche al nuoto libero e, ha spiegato il sindaco Franco Ianeselli, “rappresenta una vera svolta per il mondo del nuoto trentino perché, a lavori conclusi, la città avrà a disposizione una vasca da 50 metri (divisibile in due) per 365 giorni all’anno, e non più solo in estate come avviene in questo momento”.
Riguardo all’assenza dello spazio per i tuffi, il sindaco ha precisato: “Non faremo la piattaforma per i tuffi, perché questa aggiunta farebbe lievitare i costi in modo considerevole. Però in compenso cercheremo di non rinunciare a neppure una delle piscine esistenti. Per contenere i costi di gestione, il piano originario prevedeva infatti la chiusura di altri impianti, comprese le Manazzon, che noi invece vorremmo riqualificare in collaborazione con partner privati: le trasformeremo in un impianto ludico-ricreativo, che conserverà anche lo spazio per i tuffi. Certo non vogliamo perdere un altro anno di tempo. Già ne sono passati sei alla ricerca del progetto migliore possibile”.
Il progetto della nuova piscina si sviluppa su un’area compresa tra il Palaghiaccio a est, i campi destinati ad attività sportive quali rugby e baseball a nord, il parcheggio della Blm Group Arena a sud e la strada di accesso ai parcheggi a ovest.
È prevista una vasca da 51,50 metri per 25 metri divisibile in due vasche da 25 metri con pontone mobile. Completano lo spazio vasca, gli spogliatoi realizzati secondo gli standard Coni-Fin e la tribuna per il pubblico da utilizzare in occasione delle competizioni sportive. Inoltre sono previsti spazi per la ristorazione, una palestra e tre sale polifunzionali, che possono essere destinate a conferenze stampa e premiazioni o ospitare uffici di società sportive e di Asis. Il loro effettivo utilizzo verrà definito più compiutamente nelle successive fasi progettuali. Per finire, a piano seminterrato, vengono collocati i numerosi locali tecnici per gli impianti meccanici necessari al funzionamento delle piscine.
Il progetto persegue l’obiettivo di assicurare all’edificio un rendimento energetico efficiente attraverso alcune componenti appositamente studiate, la più significativa delle quali è la possibilità di recuperare in parte il calore derivante dalla produzione del ghiaccio del vicino Palaghiaccio. Tale calore verrà utilizzato per riscaldare l’acqua della piscina, consentendo dei risparmi sulle spese di gestione. Altri accorgimenti tecnici sono stati studiati per minimizzare in generale l’impatto dell’edificio sull’ambiente, come l’impiego di pannelli solari e fotovoltaici.
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