Resterà aperta per tutto il periodo delle festività natalizie e di Capodanno, fino al 16 gennaio, la mostra “Segantini e la Brianza“, allestita nei rinnovati spazi della galleria civica di Arco ed inaugurata lo scorso 11 giugno. L’esposizione, dedicata agli anni briantei dell’artista di origine arcense, è frutto della collaborazione con il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), e propone al pubblico numerose opere di Segantini, tra acquisizioni del Comune di Arco e prestiti da privati e istituzioni.
L’idea della mostra, curata da Alessandra Tiddia , del Mart, è nata dall’acquisizione da parte del Comune di Arco, nel 2020, de «La pompeiana», stupendo dipinto esposto per la prima volta. Il periodo brianzolo fu un’esperienza determinante per l’artista, che in quei luoghi tranquilli poté vivere appieno il sentimento sacro della comunione nella natura di umanità e mondo animale, una concezione che si esprime in capolavori come i dipinti «Le due madri» e «Ave Maria a trasbordo», e che diventerà cifra estetica anche della produzione successiva. L’esposizione è corredata da un catalogo curato dalla stessa Alessandra Tiddia, che ha curato anche entrambi gli allestimenti nell’ambito del protocollo di intesa pluriennale fra le istituzioni Mag e Mart.
“In mostra abbiamo un’occasione unica – spiega la curatrice -, ovvero stabilire un confronto fra due edizioni simili ma non uguali dell’Album Brianza 1884, un vero e proprio libro d’artista, di cui attualmente si conoscono solo quattro esemplari, realizzato da Segantini e Grubicy per raccogliere una serie di riproduzioni fotografiche dei dipinti realizzati da Segantini durante il suo soggiorno in Brianza. Questa sequenza era stata costruita insieme a Vittore Grubicy de Dragon, il suo gallerista, e al celebre studio fotografico Pagliano e Ricordi, come portfolio dell’attività dell’artista e veicolo di promozione della sua produzione pittorica”.
Rimane invariato l’orario di visita: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (lunedì chiuso).
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