C’è tempo fino al prossimo 15 ottobre, per le aziende vitivinicole interessate, per presentare domanda di iscrizione alla prima rassegna, a livello nazionale, dei vini “resistenti”, organizzata dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, allo scopo di valorizzare e promuovere i vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine riducendo sensibilmente l’uso degli agrofarmaci.
I vini partecipanti saranno valutati da una commissione composta da 24 esperti selezionati tra enologi, enotecnici, giornalisti, sommelier e ricercatori afferenti al mondo agroalimentare attraverso una valutazione atta non solo a definire un punteggio ma anche ad attribuire parametri descrittivi ai vini per ogni singola categoria. La degustazione avverrà nella giornata di giovedì 18 novembre, mentre giovedì 2 dicembre si terrà la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori, alla presenza di Luigi Moio presidente dell’OIV, organizzazione internazionale della vite e del vino, nonché professore di Enologia presso l’Università di Napoli e direttore dell’Istituto di Scienza della Vigna e del Vino.
I vini concorreranno nelle seguenti categorie: rossi, bianchi, bianchi a macerazione prolungata Orange, spumante metodo classico bianchi, spumante metodo classico Rosè, spumante metodo classico Charmat bianchi, spumante metodo charmat Rosè, vini frizzanti con fondo, vini da uve soggette ad appassimento.
L’idea della rassegna è nata recentemente, sia in seguito all’attività di ricerca e sperimentazione sulle varietà tolleranti alle principali patologie fungine che hanno portato di recente la FEM ad iscrivere del Registro nazionale quattro nuove varietà, che con il concorso dei vini del territorio ormai giunto alla sua quarta edizione, per promuovere la conoscenza di queste nuove varietà attraverso un confronto tra vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti da varietà PIWI (PilzWiderstandsfähig).
Le aziende potranno compilare la domanda di partecipazione disponibile sul sito FEM entro il 15 ottobre e farla pervenire a corsoenologico@fmach.it.
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