La Stagione Concerti del 2021 della Società Filarmonica di Trento riparte con un grande nome, l’inglese Wayne Marshall, che giovedì 23 settembre sarà ospite della Sala di via Verdi. Marshall ha studiato alla Chetham’s School di Manchester e al Royal College of Music di Londra. Si è affermato prima come pianista e poi come direttore proponendo le opere di George Gershwin, Leonard Bernstein, Duke Ellington e altri compositori del ventesimo secolo americano. A Trento esalterà le sonorità dell’organo Vegezzi-Bossi della Sala della Filarmonica, inaugurato nel 1907 da Marco Enrico Bossi e restaurato dai Mascioni nel 2000.
Il 27 settembre appuntamento con la violoncellista inglese Natalie Clein, che Gramophone Magazine ha definito “interprete in grado di produrre una impressionante varietà di colori e di restituire la più ampia varietà di stili espressivi”.
Via Verdi ospiterà delle personalità musicali importanti, a partire dal Quartetto Esmé, tutto al femminile, di cui fanno parte la pianista Angela Hewitt e la violonista Antje Weithaas. Ci saranno poi la trombettista norvegese Tine Thing Helseth e la quindicenne britannica Leia Zhu con l’ensemble Festival Strings Lucerne. Alcune conferme pianistiche, poi, quali il giovane vincitore del Borletti-Buitoni Trust Award, Filippo Gorini, e l’inglese Benjamin Grosvenor, con il gruppo di amici Hyeyoon Park, Timothy Ridout e Kian Soltani. Previsto anche il ritorno del Quartetto Jerusalem. La chiusura della stagione sarà affidata alle voci dell’Ensemble Vox Lumis e al giovane duo composto da Richard Fu e Zlatomir Fung, ventenne vincitore del Caikovsky di Mosca e studente alla Julliard School di New York.
I concerti si terranno nella sala di via Verdi alle 19.30. L’accesso è consentito a chi ha il Green pass. Il singolo biglietto costa 15 euro (ridotto 8 euro). Può essere acquistato online, accordandosi telefonicamente o via mail o con bonifico bancario.
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